Un farmaco, usato per il trattamento dell’artrite reumatoide, ha ripristinato il colore della pelle in un paziente affetto da vitiligine, secondo i ricercatori della Yale School of Medicine.
La scoperta è stata pubblicata il 24 giugno da JAMA Dermatology.
La vitiligine è una condizione comune, psicologicamente devastante, che provoca perdita della pigmentazione o colore della pelle. Gli attuali trattamenti, come creme steroidi e terapia della luce, non sono efficaci per invertire la malattia.
I recenti progressi nella ricerca sulla vitiligine hanno portato i ricercatori della Yale a considerare una classe esistente di farmaci, approvati dalla FDA e noti come Janus chinasi (JAK) inibitori, come un possibile trattamento per la vitiligine. Lo scorso anno, Brett King, MD, assistente professore di dermatologia e autore principale della ricerca, ha aperto una nuova strada quando ha pubblicato un documento che dimostra l’efficacia di un farmaco JAK inibitore, chiamato tofacitinib citrato, nel trattamento della perdita dei capelli causata da alopecia areata.
I ricercatori hanno ipotizzato che lo stesso farmaco poteva essere efficace per il trattamento della vitiligine.
Per verificare l’ipotesi, King, in collaborazione con Brittany Craiglow, coautore della ricerca, ha somministrato tofacitinib ad una paziente di 53 anni, affetta da vitiligine, con macchie bianche di spicco sul viso, mani e corpo. Per più di un anno, prima dell’assunzione di tofacitinib, il numero di queste macchie bianche era in aumento.
Dopo due mesi di trattamento, il paziente ha ottenuto la ripigmentazione parziale sul viso, braccia e mani. Dopo cinque mesi, le macchie bianche sul viso e sulle mani erano quasi scomparse, con pochi punti restanti su altre parti del suo corpo. In particolare, tofacitinib non ha causato effetti collaterali negativi nel corso del trattamento.
I risultati potrebbero rappresentare una svolta nel trattamento della vitiligine.
“Anche se si tratta di un solo caso, abbiamo anticipato il successo del trattamento sulla base della nostra attuale comprensione della malattia e della funzione del farmaco”, ha detto King.
Ulteriori ricerche sono necessarie per confermare la sicurezza e l’efficacia del farmaco. “E’ un primo successo che potrebbe rivoluzionare il trattamento di una malattia terribile. Questa ricerca rappresenta un enorme passo avanti nel trattamento di pazienti con questa condizione”, ha detto King
I ricercatori sperano di condurre una sperimentazione clinica utilizzando tofacitinib, o un farmaco simile come ruxolitinib, per il trattamento della vitiligine.
Fonte: http://news.yale.edu/2015/06/24/vitiligo-patient-arthritis-drug-restores-skin-color
