(Vaccino Pfizer-Immagine Credit Public Domain).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta indagando su rari casi di perdita dell’udito e altri disturbi uditivi associati alle vaccinazioni contro COVID-19, principalmente i vaccini Pfizer-BioNTech, secondo un rapporto dell’OMS.
Su 11 miliardi di dosi somministrate, una newsletter dell’OMS ha riportato 164 casi di perdita dell’udito in tutto il mondo tra le persone che avevano ricevuto iniezioni di Pfizer-BioNTech, Moderna o AstraZeneca.
Ci sono stati 367 casi di acufene, una condizione dell’udito che causa ronzii in una o entrambe le orecchie. L’esordio variava da alcuni minuti a diversi giorni, con la maggior parte che si verificava entro un giorno.
Circa l’80 percento dei casi di acufene segnalati si è sviluppato dopo il vaccino Pfizer-BioNTech, secondo l’analisi dell’OMS.
L’età media di coloro che hanno segnalato la perdita dell’udito è di 47 anni e la maggior parte era sana senza condizioni precedenti. L’età media delle persone che hanno sofferto di acufene è di 48 anni e quasi il 75% di loro sono donne. Un terzo lavorava nel settore sanitario.
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“La consapevolezza di questo possibile collegamento può aiutare gli operatori sanitari e le persone vaccinate a monitorare i sintomi e cercare cure, a seconda dei casi”, hanno osservato gli autori. “Poiché ci sono ancora solo dati limitati in letteratura che forniscono prove di questo collegamento, è necessario un ulteriore monitoraggio”.
Fonte: Newsletter dell’OMS sui prodotti farmaceutici da Medscape
