I ricercatori della University of Utah e del National Institute of Child Health and Human Development (NICHD) suggeriscono che l’assunzione di solo 81 mg di aspirina al giorno può aumentare la probabilità di concepimento, riducendo l’infiammazione sistemica e migliorando l’ambiente in cui l’embrione cresce.
L’aspirina è un farmaco comunemente usato per ridurre la febbre, l’infiammazione e alleviare altri vari sintomi. Inoltre è sempre più utilizzata per ridurre il rischio di attacco di cuore e ictus tra gli individui ad alto rischio.
C’è molta attenzione sui suoi potenziali benefici per la salute, negli ultimi tempi. Uno studio recente ha suggerito che il farmaco può raddoppiare la probabilità di sopravvivenza nei pazienti con tumori gastrointestinali, mentre un altro studio ha suggerito che un’aspirina al giorno può prevenire il cancro al seno.
Ora, la nuova ricerca suggerisce che miglioramenti nella fertilità potrebbero essere aggiunti alla lista crescente di benefici derivati dall’uso regolare di aspirina.
Assunzione quotidiana di aspirina a basso dosaggio aumenta le probabilità di concepimento del 17%
Il nuovo studio ha coinvolto 1.228 donne di età compresa tra 18-40 che hanno sperimentato un aborto spontaneo negli ultimi 12 mesi. Tutte le donne avevano l’infiammazione sistemica.
Rispetto alle donne che non assumevano aspirina quotidianamente, quelle che hanno assunto 81 mg del farmaco ogni giorno hanno avuto il 17% in più di probabilità di avere una gravidanza e quasi il 20% in più di probabilità di avere un parto di successo.
I ricercatori suggeriscono che l’aspirina riduce l’infiammazione sistemica, rendendo l’utero un ambiente più sicuro per l’embrione.
Secondo il Prof. Richard Poulson – vice presidente della American Society for Reproductive Medicine (ASRM), che non è stato coinvolto nello studio – la ricerca precedente ha anche suggerito che l’aspirina aumenta le possibilità di concepimento, aumentando il flusso di sangue al bacino e l’ispessimento del rivestimento dell’utero, rendendo più facile all’embrione, di impiantarsi.
Sulla base di questi risultati e quelli di studi precedenti, il Prof. Poulson – che è anche professore di Ostetricia e Ginecologia presso l’University of Southern California Keck School of Medicine – ritiene che qualsiasi donna che cerca di avere un bambino, in particolare quelle sottoposte a trattamento per la fertilità, dovrebbe assumere basse dosi di aspirina ogni giorno per aumentare le possibilità di concepimento.
Allo stato attuale, US Preventive Services Task Force (USPSTF), consiglia l’uso di basse dosi di aspirina durante la gravidanza, dopo 12 settimane di gestazione alle donne che sono ad alto rischio di preeclampsia.
Molti esperti di salute dicono che ci sono prove sufficienti per suggerire a tutte le donne di assumere l’aspirina regolarmente per aumentare le probabilità di una gravidanza, ma non bisogna sottovalutare che il farmaco può produrre una serie di effetti collaterali, alcuni dei quali gravi come le emorragie interne.
Recentemente, un altro studio presentato al meeting annuale ASRM ha dimostrato che l’aspirina ha aumentato i tassi di successo della fecondazione in vitro dell’80%.