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Nuovo trattamento per l’emicrania

I ricercatori stanno  sviluppando una formulazione spray nasale di proclorperazina come nuovo potenziale trattamento per l’emicrania. Questo lavoro è stato presentato in occasione del 2014 American Association of Pharmaceutical Scientists (AAPS) Annual Meeting and Exposition in San Diego, Nov. 2-6.

Le emicranie si manifestano con dolore che può durare da quattro a 72 ore, accompagnato da nausea, vomito e sensibilità alla luce e suono. Dei 100 milioni di persone che soffrono di mal di testa negli Stati Uniti, 37 milioni soffrono di emicrania. Secondo la Migraine Research Foundation, l’emicrania si colloca tra le 20 patologie mediche più invalidanti a livello mondiale.

Venkata Yellepeddi, Ph.D., insieme ai suoi colleghi della Roseman University of Health Sciences, ha sviluppato uno spray nasale di proclorperazina senza conservanti che potrebbero rivelarsi utili  in particolare nel campo della medicina del dolore. “Prochloperazine è un antagonista del recettore della dopamina ed è ampiamente usato come farmaco anti-nausea.

” Studi clinici comparativi hanno dimostrato che prochloperazine fornisce sollievo dal dolore meglio di altri farmaci anti-emicrania, come sumatriptan, metoclopramidee ketorolac,”, ha detto Yellepeddi. “Attualmente, non esistono in commercio formulazioni spray nasale di proclorperazina disponibili per il trattamento dell’emicrania. Proclorperazina è disponibile solo in forma di compresse, una formulazione che ritarda l’inizio della sua azione”. Yellepeddi e il suo team hanno ipotizzato che una versione spray nasale di proclorperazina può essere più efficace ed avere un’azione più rapida. Inoltre, questo nuovo prodotto non ha effetti collaterali negativi conservanti-correlati, come l’irritazione della mucosa normalmente a carico di conservanti come il cloruro di benzalconio e sorbato di potassio.

Yellepeddi ha utilizzato la cromatografia liquida ad alta prestazione e test microbiologici per valutare la stabilità dello spray nasale prochloperazine. Questi studi hanno dimostrato che lo spray nasale è in grado di rimanere stabile per un massimo di 120 giorni con degradazione minima ed è quindi un’opzione di trattamento efficace per i pazienti con emicrania.

La fase successiva della ricerca di Yellepeddi è quella di testare il grado di sicurezza, efficacia e farmacocinetica dello spray nasale proclorperazina, in modelli di ratto animali.


Storia Fonte:materiali forniti dalla American Association of Pharmaceutical Scientists

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