Trachea artificiale primo trapianto

Nuovo grande traguardo delle cellule staminali: il Prof. Paolo Macchiarini ha effettuato il primo trapianto di trachea sintetica, generata in laboratorio da un polimero spugnoso. Il paziente trapiantato, Andemariam Teklesenbet Beyene dell’Eritrea, era destinato a morte sicura per un tumore alla trachea, troppo grande per essere asportato e ad uno stadio avanzato per aspettare un donatore. E’ stato a questo punto che il Prof.Macchiarini ha suggerito di tentare un trapianto  con un organo sintetico. ” Era stato rifiutato da tutti i chirurghi” ha sottolineato il Prof.Macchiarini, attualmente docente presso la Kartolinska Unibersity Hospital di Stoccolma dove è stato eseguito il trapianto, ” Non avevamo altra chance così abbiamo tentato”. . L’idea portante dell’intervento è l’utilizzo di cellule staminali da far crescere attorno a delle strutture che fanno da supporto. I medici hanno creato una copia della trachea servendosi di materiale plastico fibroso  e poroso, posizionandovi in seguito delle cellule staminali prelevate dal midollo osseo del paziente. Il nuovo organo è stato accettato dal corpo del paziente che se avesse l’avesse ricevuto da un donatore avrebbe dovuto seguire una cura immunodepressiva. L’intervento è durato 14 ore ed è stato eseguito il 19 giugno 2011. Dopo 15 mesi dall’intervento, l’uomo sta bene.