I ricercatori hanno sviluppato un composto a base di titanio e composti di oro che distrugge le cellule tumorali renali, lasciando le cellule normali illese. I risultati possono fornire un nuovo modo di trattare il cancro del rene, aprendo la possibilità di terapie più potenti e meno tossiche che offrono ai malati di cancro una migliore qualità della vita.
“Il cancro del rene è spesso diagnosticato negli stadi avanzati, quando ci sono opzioni minime per il suo trattamento. La speranza è che questo composto possa portare a nuove terapie che potrebbero estendere la durata della vita dei malati di cancro al rene che sono diagnosticati in ritardo”, ha detto il Dottor. Joe Ramos, PhD, Professore e Direttore del Programma di Cancer Biology presso l’Università delle Hawaii Cancer Center.
Chemical Science ha pubblicato i risultati dello studio condotto dal Dr. Maria Contel, Professore Associato presso il Dipartimento di Chimica al Brooklyn College (The City University of New York) e dal Dottor Ramos. Lo studio evidenzia la maggiore efficacia e ridotta tossicità del composto anti-cancro contenenti i due metalli, titanio e oro, chiamato Composto 5, se usati insieme. La ricerca indica che la migliorata attività antitumorale può essere dovuta all’interazione dei vari metalli con molteplici bersagli biologici o alle proprietà fisiche del nuovo composto chimico.
“Un composto a base di oro,chiamato Auranofin, è stato utilizzato per il trattamento di malattie reumatiche per anni ed è stato recentemente utilizzato in studi clinici per il trattamento di alcuni tipi di cancro, come Leucemia linfocitica cronica. Tuttavia, questo farmaco non funziona bene per il trattamento del cancro del rene. Un risultato importante per noi era incorporare frammenti di titanio in un simile composto a base di oro, per aumentare la sua attività specificità contro il cancro del rene “, ha spiegato Contel.
A differenza dei composti metallici precedenti noti per combattere le cellule cancerose, questo composto di titanio-oro non attacca il DNA, ma causa invece la morte delle cellule tumorali bloccando un gruppo di enzimi che sostiene la sopravvivenza delle cellule tumorali e metastasi.
Composto 5 ha ridotto i tumori e mostrato risultati migliori in modelli pre-clinici, rispetto al farmaco approvato dalla FDA a base di platino e cisplatino, mostrando ottima promessa per l’ulteriore sviluppo clinico. I ricercatori sottolineano la necessità di ulteriori studi per trovare il modo di utilizzare il composto anche per altri tipi di tumore e migliorare il suo potenziale per l’uso clinico.
UH Cancer Center ospiterà il primo Simposio Internazionale Organometallics a dicembre 2015 dove i migliori ricercatori nel campo si incontreranno per condividere e discutere i più recenti risultati derivati dall’ uso di prodotti a base di metalli, per combattere il cancro.
Fonte:http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-09/uohc-tag092315.php
