Abbondano studi che mirano a dimostrare che l’ aspirina può tenere a bada i tumori mortali. Anche se l’aspirina non è ancora parte del trattamento tradizionale di qualsiasi tipo di cancro, è stata raccomandata dalla US Preventive Services Task Force per prevenire il cancro del colon-retto negli adulti.
Tuttavia, i ricercatori sono ancora perplessi su come esattamente il farmaco lavora per scongiurare il cancro. La maggior parte pensa che la sua azione anticancro abbia a che fare con i suoi effetti anti-infiammatori.
( Vedi anche: Aspirina solubile la potenziale svolta nel trattamento dei tumori cerebrali).
Ora gli scienziati del Veterans Affairs (VA) e colleghi in Texas, hanno elaborato una nuova teoria testata con successo sui topi e colture cellulari, che ha a che fare con gli effetti dell’aspirina sulle piastrine, le cellule del sangue che sono essenziali per la coagulazione.
I risultati dello studio sono stati pubblicati nel numero di febbraio 2017 di Cancer Prevention Research.
Oltre alla coagulazione, le piastrine svolgono un ruolo nella formazione di nuovi vasi sanguigni, che possono anche contribuire alla crescita dei tumori. E’ questo processo che l’aspirina può interrompere, secondo i ricercatori. I test di laboratorio hanno dimostrato che l’aspirina blocca l’interazione tra piastrine e cellule tumorali spegnendo l’enzima COX-1, frenando così il numero di piastrine circolanti e riducendo il loro livello di attività.
In alcuni degli esperimenti i ricercatori hanno usato la normale aspirina, mentre in un’altra fase hanno utilizzato una speciale preparazione di aspirina combinata con la fosfatidilcolina, un tipo di lipide o molecola di grasso. La molecola è un ingrediente principale della lecitina di soia. Il nuovo prodotto, noto come Aspirina-PC / PL2200, ora in fase di sviluppo da parte della PLx Pharma, Inc. con sede a Houston, è stato progettato per ridurre il rischio di eventi gastrointestinali associati con l’aspirina standard.
Questo diverso tipo di aspirina si è dimostrato ancora più forte contro il cancro, rispetto all’aspirina normale. Riassumendo i loro risultati, i ricercatori hanno scritto: “Questi risultati suggeriscono che gli effetti chemiopreventivi dell’ aspirina possono essere dovuti in parte al fatto che il farmaco blocca l’azione pro- neoplastica [crescita abnorme come nel cancro] delle piastrine e sostengono il potenziale uso dell’ aspirina-PC / PL2200 come agente chemiopreventivo efficace e più sicuro per il tumore del colon-retto e, eventualmente, per altri tipi di tumore”.
Il gruppo prevede di testare il complesso lipidi-aspirina per la sicurezza e l’efficacia sulle persone ad alto rischio di cancro del colon-retto, in collaborazione con i ricercatori dell’ Anderson Cancer Center di Houston. Nel frattempo”, dicono i ricercatori, ” i nostri risultati supportano l’uso dell’ aspirina a basso dosaggio per la chemioprevenzione”. Essi aggiungono che l’aspirina-PC / PL2200 ha “azioni chemopreventive simili a quelle dell’aspirina a basso dosaggio, ma è più efficace”.
Fonte: EurekAlert