HomeSaluteVirus e parassitiTedros Adhanom dell'OMS, parla della situazione COVID 19 a livello globale

Tedros Adhanom dell’OMS, parla della situazione COVID 19 a livello globale

La situazione a livello globale di COVID 19 è stata illustrata dal Direttore Generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing con la stampa a Ginevra.

I casi globali sono 90.863, i decessi 3.110 con una mortalità riferita solo ai casi confermati del 3,4%.
Ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus:Questo virus non è SARS, non è MERS e non è influenza. È un virus unico con caratteristiche uniche. Ci sono alcune differenze importanti tra COVID-19 e influenza”.

Tedros illustra le differenze tra influenza e COVID 19 :

1) COVID-19 non si trasmette in modo efficiente come l’influenza. Con l’influenza, le persone infette, ma non ancora malate sono i principali motori della trasmissione questo non avviene con COVID-19. La prova di ciò viene dalla Cina dove solo l’1% dei casi riportati non presenta sintomi e la maggior parte di questi casi sviluppa sintomi entro 2 giorni;

2)COVID-19 causa una malattia più grave dell’influenza stagionale con una mortalità di circa il 3,4% contro meno dell’1% dell’influenza. Mentre molte persone in tutto il mondo hanno accumulato immunità ai ceppi di influenza stagionali, COVID-19 è un nuovo virus per il quale nessuno ha immunità. Ciò significa che più persone sono suscettibili alle infezioni e alcune soffriranno di malattie gravi;

3) Abbiamo vaccini e terapie per l’influenza stagionale, ma al momento non esiste un vaccino e nessun trattamento specifico per COVID-19. Tuttavia, ora sono in corso studi clinici su terapie e sono in fase di sviluppo oltre 20 vaccini;

4) Non è possibile alcun contenimento per l’influenza stagionale, mentre è possibile per COVID-19.

L’ impennata della domanda globale sta lasciando medici, infermieri e altri operatori sanitari in prima linea pericolosamente mal equipaggiati per l’assistenza ai pazienti COVID-19, a causa dell’accesso limitato a forniture come guanti, maschere mediche, respiratori, occhiali protettivi, visiere, abiti e grembiuli. Non possiamo fermare COVID-19 senza proteggere i nostri operatori sanitari”, ha detto Tedros. Che ha poi denunciato come i prezzi delle maschere chirurgiche “siano aumentati di sei volte, quelli dei respiratori N95 sono più che triplicati e gli abiti costano il doppio”. L’OMS stima che ogni mese saranno necessari 89 milioni di maschere mediche per la risposta COVID-19; 76 milioni di guanti da visita e 1,6 milioni di occhiali e che a livello globale le forniture di DPI debbano essere aumentate del 40%.

Vedi anche: Il coronavirus COVID 19 minaccia il 70% della popolazione umana

In Cina sembra che il peggio sia passato: solo 129 casi positivi in più nelle ultime 24 ore. Si registra infatti il dato più basso di incremento dal 20 gennaio scorso.

Nel resto del Mondo tuttavia, la situazione non è risolta! In alcuni Paesi, tra cui l’Italia, la Corea del Sud e Iran, si rileva il più alto numero di casi al di fuori della Cina. Dei 1.848 segnalati fuori dalla Cina dove l’epidemia è iniziata, l’80% è infatti riferito a questi tre Paesi.

LIVE: Daily media briefing on with @DrTedros https://www.pscp.tv/w/cS0kVjI2MTAyMHwxenFLVmxvUHlhd0pCimb-tqZkaxYTLmGfFGIiPLnseYYUnP0bvzqextiIMEY= 

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