Immagine: una radiografia di sincrotrone dell’organo dell’equilibrio dell’orecchio interno umano mostra un canale a forma di rene con un diametro di appena ca. 0,5 mm. L’orecchio interno è stato ricostruito tridimensionalmente in un programma per computer e l’osso circostante è stato reso trasparente. Si pensa che i vasi di colore verde che circondano il canale assorbano e puliscano il fluido nell’orecchio interno. Si ritiene che l’interruzione di questa funzione possa causare la malattia di Ménière. Credito: Nordström et al.
L’eziologia della malattia di Meniere (MD) rimane sconosciuta. Questa malattia dell’orecchio interno è caratterizzata da una triade di sintomi di vertigine episodica, acufene e perdita dell’udito fluttuante. La sua natura imprevedibile con capricciosa perdita di equilibrio è particolarmente invalidante, influenzando lo stato emotivo, la salute mentale e la soddisfazione della vita. Fattori ambientali, etnia, genere ed età sembrano influenzare lo sviluppo della condizione. La sua prevalenza varia nelle diverse indagini da 190 per 100.000 negli Stati Uniti a 73–91 per 100.000 per pazienti di età pari o superiore a 65 anni. Sono riconosciute le associazioni con disfunzioni del sistema nervoso autonomo e del sistema immunitario.
L’organo dell’ equilibrio nell’orecchio interno è circondato dall’osso più duro del corpo. Usando i raggi X con sincrotrone, i ricercatori dell’Università di Uppsala hanno scoperto un sistema di drenaggio che si presume possa svolgere un ruolo importante nell’insorgenza della malattia di Ménière, un disturbo comune e problematico.
Questi risultati sono pubblicati sulla rivista Scientific Reports.