I ricercatori del dipartimento di chimica inorganica e fisica della URV in Spagna, hanno brevettato un dispositivo portatile in grado di rilevare le cellule del cancro nel sangue.
Il dispositivo conteggia il numero di cellule tumorali in un campione di sangue in tempo reale ed è quindi uno strumento molto efficace per migliorare il monitoraggio, il trattamento e la diagnosi del cancro.
Il sistema, che è stato testato con successo nei pazienti in varie fasi del cancro al seno, potrebbe essere utilizzato per determinare la presenza di altri tumori analizzando diversi anticorpi in un campione di sangue.
I pazienti con cancro devono essere costantemente monitorati durante il trattamento, per valutare la progressione della malattia. Questo viene attualmente fatto utilizzando tecniche di imaging e biopsie invasive. Il dispositivo progettato dai ricercatori URV è estremamente sensibile e non richiede operazioni o interventi di radioterapia. È quindi un metodo clinico molto utile perché migliora la qualità di vita del paziente eliminando la necessità delle procedure tradizionali più invasive.
Il dispositivo può accuratamente determinare il livello di salute di un paziente e monitorare rapidamente il cancro. Ha un minimo costo, è efficace e non invasivo. Inoltre, può aiutare nella diagnosi precoce della malattia e monitorare il cancro in modo più efficace e in un modo che ha un effetto meno negativo sui corpi dei pazienti.
Due sistemi integrati
Il nuovo dispositivo utilizza due sistemi in miniatura: un sistema di flusso e un sistema ottico. Il primo fa sì che le cellule del sangue fluiscano in allineamento, mentre il secondo utilizza due fibre ottiche (un diodo laser e un fotorivelatore) per analizzare e contare le cellule cancerose e non cancerose. Il rapporto tra i due rivela come il cancro sta avanzando.
Questo complesso sistema è il risultato di una ricerca pubblicata in Scientific Reports del gruppo Nature.
Fonte: Nature