Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Chicacgo,il succo di pompelmo potrebbe essere utile coadiuvante della terapia contro il cancro. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Clinicaql Cancer Research. L’assunzione di succo di pompelmo, secondo i ricercatori, triplica i benefici della terapia a base di siloreum, un farmaco utilizzato in caso di trapianto, ma efficace anche contro il cancro. In presenza di succo di pompelmo, la dose ottimale di siloreum per il trattamento della patologia, diminuisce così come gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di alte dosi di farmaco. Per lo studio i ricercatori hanno somministrato, ai pazienti affetti da forme incurabili di cancro, siloreum da solo, siloreum in combinazione con Ketoconazolo, una sostanza che aumenta di 5 volte i livelli di siloreum nel sangue e siloreum e succo di pompelmo. La dose di siloreum utile nel trattamento del cancro è di 90mg alla settimana, ma dosi di farmaco, superiori a 45 mg alla settimana, causano gravi problemi intestinali. La ricerca ha dimostrato che l’assunzione di siloreum e Ketoconazolo, riduce la dose ottimale di siloreum a 16mg alla settimana, mentre quella con succo di pompelmo riduce la dose ottimale a 25/35 mg alla settimana. Gli autori hanno evidenziato che il succo di pompelmo aumenta significativamente i livelli di siloreum nel sangue. Questo effetto si basa sull’inibizione degli enzimi intestinali che degradano il siloreum e molti altri farmaci. Rispetto al Ketoconazolo, il succo di pompelmo non è tossico e non ha problemi di dosaggio massimo utilizzabile. Tuttavia gli autori della ricerca hanno precisato che nessuno dei pazienti trattati ha sconfitto il cancro, ma nel 30% dei casi, la malattia è stata stabilizzata per lungo periodo.