Studio trova il collegamento tra vaping e dispnea

3′ autore dello studio Deborah J. Ossip, dice che i risultati sono coerenti con la ricerca passata che mostra che le emissioni di vapore della sigaretta elettronica e gli aromi danneggiano le cellule polmonari generando radicali liberi nocivi e infiammazione nel tessuto polmonare.

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“Il messaggio da portare a casa è che le sigarette elettroniche non sono sicure quando si parla di salute polmonare.I cambiamenti che stiamo vedendo con lo svapo, sia negli esperimenti di laboratorio che negli studi di persone che svapano, sono coerenti con i primi segni di danno polmonare, che è molto preoccupante “, dice Ossip.

Le stime del National Center for Health Statistics mostrano che quasi il 13% degli adulti negli Stati Uniti ha provato lo svapo e quasi il 4% sono utenti attuali. Sebbene i dispositivi siano commercializzati come un’alternativa più sicura al fumo di sigarette, molte persone sono preoccupate per le conseguenze a lungo termine sulla salute.

Come riportato nella rivista Tobacco Control, Ossip e il suo team hanno valutato i dati relativi a oltre 28.000 adulti negli Stati Uniti che hanno partecipato allo studio sulla valutazione della popolazione su tabacco e salute (PATH).

Lo studio ha mostrato che i partecipanti che svapano erano 1,7 volte più soggetti a respirare affannosamente e con difficoltà di respirazione, rispetto ai non fumatori.

L’autore principale Dongmei Li riconosce che lo studio ha dei limiti, come alcuni fattori come la dieta e i livelli di attività fisica che non sono stati valutati.

Tuttavia, l’autore senior Irfan Rahman afferma che la ricerca identifica ancora chiaramente un problema di salute associato al vaping che è una preoccupazione dato l’aumento della diffusione dell’abitudine. 

Rahman è preoccupato che il numero di giovani che scelgono di svapare continuerà a crescere e che seguiranno gravi conseguenze per la salute come perdita di immunità, allergia e infezioni.