Strep A-Immagine Credit Public Domain-
I ricercatori della Griffith University hanno svelato uno dei segreti sul perché alcune forme di Strep A sono associate a una grave infezione invasiva.
Le malattie invasive da streptococco A sono responsabili di oltre 163.000 decessi ogni anno a livello globale e un recente aumento dei casi di malattia invasiva da streptococco A è stato osservato nel Victoria, nel Nuovo Galles del Sud e a livello internazionale.
Negli ultimi 10 anni, la Prof.ssa associata dell’Institute for Glycomics Manisha Pandey e il Professor Michael Good hanno studiato i percorsi attraverso il quali lo streptococco A può diffondersi nel corpo.
“I risultati di questo studio avranno implicazioni di vasta portata poiché lo streptococco A è responsabile di un numero significativo di infezioni invasive e non invasive che causano morbilità e mortalità significative a livello globale”, ha affermato il Prof. associato Pandey.
“La ragione di ciò è che gli organismi invasivi esprimono significativamente più tossina, la streptolisina O (SLO), che era l’obiettivo principale di questo studio. SLO esercita una potente attività distruttiva di cellule e tessuti e promuove la resistenza dello streptococco A all’eliminazione da parte dei globuli bianchi nel corpo, che è il primo elemento fondamentale della difesa dell’ospite contro l’infezione invasiva da streptococco A“.
Il Prof. Good ha dichiarato: “Abbiamo scoperto che SLO altera le interazioni con le popolazioni di cellule ospiti e aumenta la vitalità di Strep A in siti del corpo come il sangue e la milza e che la sua assenza si traduce in una virulenza significativamente inferiore “.
“In sostanza, meno SLO è presente, meno grave è il caso di Strep A“. SLO è secreto da quasi tutti gli isolati di Strep A, ma quelli che secernono più SLO sono i più virulenti.
Questo lavoro sottolinea l’importanza di SLO nella virulenza di Strep A evidenziando la complessa natura della patogenesi dello Strep A. Questa migliore comprensione delle interazioni ospite-patogeno consentirà una migliore comprensione dei meccanismi di evasione immunitaria dell’ospite e informerà i programmi di sviluppo del vaccino streptococcico.
Vedi anche:Infezioni da streptococco gruppo A: nuovo anticorpo protegge dalle infezioni
Il Dottor Pandey ha affermato che una scoperta chiave è stata che la presenza di SLO negli organismi invasivi non ha compromesso la capacità del candidato vaccino Strep A sviluppato dall’Institute for Glycomics della Griffith University e che è ora in fase di sperimentazione clinica.
Lo studio sulla virulenza dello streptococco A faceva parte di un progetto intrapreso dalla Dott.ssa Emma Langshaw.
La ricerca è stata pubblicata su mBio.
Fonte: mBio