La UCLA, Università della California di Los Angeles, ha effettuato la sua prima sostituzione aortica transcatetere della valvola, utilizzando un nuovo dispositivo approvato dal US Food and Drug Administration, in un paziente che non poteva sostenere l’intervento di chirurgia convenzionale. La procedura si è svolta il 9 Agosto. Un crescente numero di pazienti della popolazione mondiale, a causa dell’invecchiamento, potrà sviluppare stenosi aortica. Si tratta del restringimento della valvola aortica del cuore, causato da un accumulo di depositi di calcio che ostacola il flusso sanguigno, costringendo il cuore a lavorare di più per pompare il sangue in tutto il corpo. I pazienti affetti da stenosi aortica presentano diversi sintomi tra cui pressione al torace o angina, edema, respiro corto, svenimento. La patologia espone i pazienti a più alto rischio di insufficienza cardiaca o morte. La procedura chirurgica convenzionale, utilizzata sulla valvola aortica, richiede un’incisione della parete toracica e bypass cardiopolmonare. TAVR o sostituzione della valvola aortica transcatetere , consente di intervenire, per la prima volta, sulla valvola senza chirurgia convenzionale. TAVR è l’ultimo di una serie di interventi chirurgici attualmente eseguiti presso la UCLA, senza ricorrere a chirurgia convenzionale, presso la UCLA. Gli studi hanno dimostrato che la nuova procedura migliora notevolmente la qualità della vita ed i tassi di sopravvivenza. Per ulteriori informazioni sulla nuova procedura presso la UCLA, si può visitare il sito www.uclahealth.org/TAVR o contattare il numero telefonico 310 206 8232.