Cioccolato fondente e cacao sono ottimi esempi di alimenti comuni che possono avere un grande impatto sul benessere e, in questo caso, sulla salute del cuore.

Le catechine sono la chiave

Alimenti correlati con gli indicatori di buona salute come più basso BMI, pressione sanguigna o il colesterolo, di solito hanno una concentrazione di antiossidanti che sono essenziali per neutralizzare i radicali liberi e prevenire l’infiammazione. Il cioccolato contiene due tipi di antiossidanti, catechine e epicatechine che sono stati collegati a una serie di risultati positivi associati alla salute del cuore. Mentre tutto il cioccolato ha catechine, il cioccolato fondente ha una concentrazione significativamente più alta. Per esempio, mentre 100 grammi di cioccolato fondente ha 12 milligrammi di catechine, una quantità paragonabile di cioccolato al latte ne ha solo 2.1. Lo stesso pezzo di cioccolato fondente ha 41,5 milligrammi di epicatechine, il cioccolato al latte ne ha soli 6,3 milligrammi. Tè verde, mele, uva nera e ciliegie contengono anche epicatechine, ma non nella concentrazione presente nel cioccolato fondente.

Cioccolato e indice di massa corporea

L’indice di massa corporea (BMI), può essere un predittore di rischio di malattie cardiache e punteggi più bassi sono stati correlati con il consumo di cioccolato sia negli adulti che negli adolescenti. Nel tentativo di determinare se le calorie del cioccolato sono compensate dai suoi benefici sulla salute del cuore, i ricercatori hanno studiato un gruppo di oltre 1000 adulti tra i 20 e gli 85 anni di età con nessuna evidenza nota di malattie cardiache, diabete o colesterolo LDL. I risultati hanno mostrato che le persone che mangiavano più cioccolato assumevano più calorie, ma aveva  punteggi BMI più bassi.

Risultati simili sono stati trovati in uno studio del 2013 su adolescenti, BMI e l’assunzione di cioccolato. Utilizzando i dati raccolti per uno studio sugli adolescenti europei tra 12,5 e 17,5 anni, i ricercatori hanno esaminato la relazione tra assunzione di cioccolato e BMI, e altre due misure di grasso corporeo. I risultati hanno mostrato una correlazione positiva tra il consumo di cioccolato e la riduzione del grasso corporeo totale.

Cioccolato e la pressione sanguigna

Il controllo dell’ipertensione è un altro pezzo del puzzle della salute cardiaca. Una relazione del 2010 sulla base di una meta-analisi di 15 studi di qualificazione ha dimostrato un collegamento tra cioccolato e pressione del sangue. 

Utilizzando i dati raccolti da questi studi, gli scienziati hanno concluso che il cioccolato fondente o cacao produce una riduzione lieve ma statisticamente significativa, della pressione sanguigna rispetto ai controlli. In un altro studio, condotto nel 2011, 16 soggetti con pre-ipertensione hanno ricevuti cioccolato fondente per 15 giorni, mentre un gruppo di controllo ha consumato cioccolato bianco. Entrambi i gruppi hanno mostrato riduzioni della pressione arteriosa, ma il gruppo che ha assunto cioccolato fondente ha avuto un significativo maggiore calo della pressione sistolica, rispetto al gruppo di controllo. L’ossido di azoto, che è essenziale per mantenere la pressione sanguigna normale, è stato anche aumentato nel gruppo che ha consumato cioccolato fondente.
Il cioccolato fondente riduce di un terzo il rischio di malattie cardiache. E’ sufficiente assumere un cioccolatino al giorno (7,5 grammi). Uno studio, pubblicato dal British medical Journal e presentato a Parigi in occasione del Congresso europeo di cardiologia, conferma quanto messo a fuoco già da altre ricerche sui benefici del cioccolato e salute del cuore. Alti livelli di consumo di cioccolato corrispondono ad una riduzione del 37% delle malattie cardiovascolari, una riduzione del 29% degli infarti e il 22% di rischio in meno di andare incontro a ictus.