Una sostanza chimica trovata nelle ortiche, rende un farmaco anti cancro 50 volte più efficace, secondo una nuova ricerca. I ricercatori dell’Università di Warwich hanno scoperto che il formiato di sodio, sostanza chimica trovata nell’ortica, usato in combinazione con un farmaco anti cancro, può aumentare notevolmente la sua capacità di uccidere le cellule tumorali.
Sviluppato dal Dipartimento di chimica della Warwich, il farmaco, un composto di rutenio chiamato JS07, è in grado di sfruttare le debolezze naturali di una cellula tumorale e distruggere il suo meccanismo di generazione di energia.
Prove di laboratorio su cellule di carcinoma ovarico, hanno dimostrato che quando usato in combinazione con formato di sodio, JS07 è 50 volte più efficace che se usato da solo.
Derivato dall’acido formico che si trova in un certo numero di organismi naturali, comprese ortiche e formiche, il formiato di sodio ( E- 237) è più comunemente usato come conservante alimentare.
I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per creare il legame formiato di sodio/ JS07, per ottenere un farmaco più potente.
Essi hanno scoperto che la forma potente di JS07agisce come un catalizzatore quando interagisce con il meccanismo di generazione di energia di una cellula tumorale. Questa interazione interrompe il meccanismo bloccando processi vitali della cellula tumorale.
Petre Sadler, autore della ricerca, spiega: ” Le cellule cancerogene richiedono un complesso equilibrio dei processi per sopravvivere. Quando questo equilibrio viene interrotto, la cellula non è in grado di funzionare e alla fine muore. La forma potente di JS07 ha dimostrato di essere efficace quando testata su cellule di cancro ovarico”.
La combinazione di formato di sodio e JS07 fornisce una serie di potenziali benefici ai malati di cancro, tra cui una riduzione degli effetti collaterali negativi, rispetto ad altri trattamenti tradizionali contro il cancro.
” Di per sè, JS07 è in grado di spegnere le cellule tumorali, ma se usato in combinazione con il formaito di sodio, la sua capacità aumenta notevolmente. Dosi più basse del farmaco, tengono a bada le cellule tumorali con conseguente riduzione sia della tossicità del farmaco che di potenziali effetti collaterali”, dice il Prof.Sadler.
Un ulteriore vantaggio è che una volta che la forma potente di JS07 ha interagito con il meccanismo di produzione di energia delle cellule tumorali, restanti molecole JS07 non potenti, possono essere riutilizzate per una fornitura di formiato di sodio.
“La ricerca potrebbe portare ad un aumento sostanziale dei tassi di sopravvivenza al cancro. Le statistiche attuali indicano che una, ogni tre persone, svilupperà un qualche tipo di cancro nel corso della vita, inoltre circa una donna ogni due ore muore di cancro ovarico nel Regno Unito, in base ai dati forniti dal Cancer Research UK. E ‘chiaro che una nuova generazione di farmaci è necessaria per salvare più vite e la nostra ricerca offre un modo molto efficace per sconfiggere le cellule cancerose , conclude Romero Canelon, co autore della ricerca.
