Immagine: Marek Michalak e Wen-An-Wang.
Gli scienziati dell’Università di Alberta e dell’Università McGill hanno scoperto un legame diretto tra il calcio e il colesterolo, una scoperta che potrebbe aprire la strada a nuovi modi di trattare il colesterolo alto.
I ricercatori stavano studiando il ruolo di una proteina legante del calcio chiamata calreticulina quando hanno notato un aumento estremo della concentrazione di colesterolo nel sangue dei topi privi di questa proteina.
( Calreticulina è una proteina multifunzionale che lega gli ioni Ca 2+ rendendolo inattivo.)
La scoperta della perdita di calreticulina evidenzia un ruolo critico del calcio nel regolamentare l’omeostasi lipidica cellulare.
( Vedi anche:Presto un vaccino per immunizzare contro i livelli elevati di colesterolo).
Lo studio, condotto da Marek Michalak, Wen-An Wang (Università di Alberta) e Luis Agellon (McGill University), in collaborazione con il genetista Joohong Ahnn (Hanyang University, Corea), è stato pubblicato in Scientific Reports.
“C’è un meccanismo all’interno della celulla che rileva quando non è presente abbastanza colesterolo e così la cellula si attiva perchè se ne produca di più”, ha detto Michalak, Professore di Biochimica presso l’Università di Alberta. “Quello che abbiamo trovato è che una mancanza di calcio può nascondere il colesterolo a questo meccanismo inducendo una maggiore produzione di colesterolo anche se c’è n’è già abbastanza”.
Il colesterolo alto è un fattore di rischio noto per lo sviluppo di malattie cardiache. ” I fattori che influenzano la concentrazione del colesterolo nel sangue sono stati studiati da molto tempo”, ha affermato Agellon, Professore presso la McGill School of Nutrition. “La convinzione generale era che il colesterolo controllasse la propria sintesi all’interno delle cellule, mentre noi abbiamo scoperto che anche il calcio può controllare l’omeostasi lipidica cellulare. Questo collegamento apre potenzialmente la strada allo sviluppo di nuovi modi per controllare il metabolismo del colesterolo”.
I ricercatori ritengono che la loro ricerca sia un passo importante verso lo sviluppo di approcci diversi per la cura del colesterolo alto, in futuro. Ora i ricercatori stanno cercando di scoprire il fattore comune che consente al calcio e al colesterolo di comunicare tra di loro nella cellula.
Fonte: Nature