Gli scienziati hanno scoperto che una molecola biologica importante per la crescita cellulare, chiamata STAT3, è fondamentale anche per la nostra protezione contro le infezioni, tanto che non saremmo in grado di combattere nemmeno il virus dell’influenza comune, senza di essa. La loro scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuove terapie per ripristinare la nostra immunità naturale per un intero spettro di virus che si sono evoluti ‘per bloccare’ la risposta immunitaria.
Il team è stato guidato dal Professore di Immunologia del Trinity College di Dublino, il Dr. Nigel Stevenson.
I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Cellular and Molecular Life Sciences CMLS.
In un mondo di infezioni virali emergenti come la SARS, ZIKA e Ebola, l’urgenza di comprendere come i virus prendono di mira il nostro sistema immunitario e la necessità di sviluppare nuove terapie per la cura, non è mai stata così grande.
Durante qualsiasi infezione virale le nostre cellule producono una molecola immunitaria chiamata interferone, che essenzialmente ‘interferisce’ con i piani di battaglia dei virus impedendo loro di replicarsi nei nostri corpi. Quando le nostre cellule sono stimolate dagli interferoni, una cascata di molecole al loro interno viene attivata come una serie di domino. Questa cascata di molecole è definita via di segnale perchè invia attraverso la cellula, il ‘segnale di pericolo’ di infezione virale.
La via di segnale innescata dagli interferoni porta alla produzione di diverse centinaia di molecole immunitarie che agiscono per distruggere i virus e amplificare la nostra risposta immunitaria contro di essi. Tuttavia, come sappiamo, molti virus non vengono cancellati dalla nostra risposta immunitaria naturale e spesso possono causare gravi malattie. Gli immunologi del Trinity, hanno scoperto che i virus, per sopprimere la risposta immunitaria, utilizzano numerosi metodi per inibire queste vie di segnale e bloccare le risposte agli interferoni.
Il Dr Stevenson ha detto: “Abbiamo pensato che dal momento che la via di segnale dell’ interferone potenzia la risposta immunitaria in modo efficace contro i virus, essi si sono evoluti per bloccarla e questo spiega perché non riusciamo a sconfiggerli”.
Nel corso degli ultimi anni, il Dr. Stevenson e il suo team avevano scoperto che il virus dell’epatite C (HCV) e il virus respiratorio sinciziale (RSV), tra gli altri, colpiscono specificamente la via di segnale dell’ Interferone e questo li aiuta ad evitare naturalmente l’attacco del nostro sistema immunitario .
Gli scienziati avevano, fino ad ora, pienamente compreso come il percorso di segnale dell’ Interferone svolge il suo lavoro, ma utilizzando una serie di infezioni virali e di tecniche molecolari all’avanguardia, il team del Dr. Stevenson ha scoperto un nuovo ruolo anti-virale della molecola biologica STAT3.
Il Dr Stevenson ha detto: ” Sappiamo da decenni che STAT3 è essenziale per la crescita delle cellule sane, ma la nostra nuova rivelazione identifica questa molecola, per la prima volta, come una componente essenziale anti-virale nel percorso di segnale dell’Interferone. In realtà, abbiamo scoperto che senza STAT3 , le cellule non possono combattere nemmeno il virus dell’influenza comune o il virus vaccinia Pox “.
” Questa scoperta apre le porte a nuove opzioni terapeutiche e ci auguriamo che possa aiutare le persone a ristabilire la loro immunità naturale contro una miriade di virus”.
Fonte: Eurekaklert