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Scoperto il meccanismo per la formazione di nuovi vasi sanguigni

Immagine, vaso sanguigno con un eritrocita (globulo rosso, E) all’interno del suo lume, cellule endoteliali che formano la sua tunica intima (strato interno) e periciti che formano la sua tunica esterna ( strato esterno) Credit: Robert M. Hunt/Wikipedia / CC BY 3.

I ricercatori dell’Università di Uppsala hanno individuato per la prima volta, un meccanismo per la formazione di nuovi vasi sanguigni e hanno dimostrato l’importanza di tale meccanismo per la sopravvivenza dell’embrione e la funzione degli organi.

I risultati potrebbero essere sviluppati per controllare la formazione di nuovi vasi sanguigni in diverse malattie.

Avere una rete sana di vasi sanguigni che apportano ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti è essenziale per la sopravvivenza.

I vasi sanguigni sono allineati con cellule endoteliali necessarie per formare il vaso cavo attraverso il quale il sangue viene convogliato verso tutti i tessuti.

Il gruppo di ricerca della Dr.ssa Lena Claesson-Welsh’s ha rivelato il meccanismo attraverso il quale nuove cellule endoteliali si formano dalla divisione delle cellule esistenti. La perdita di questo meccanismo può causare la produzione di un numero insufficiente di vasi sanguigni e portare alla morte durante lo sviluppo embrionale, a causa di una fornitura inadeguata di ossigeno al cervello. In altri casi, avere meno vasi sanguigni disturba la funzione degli organi dopo la nascita.

Vedi anche, Vasi sanguigni cresciuti in laboratorio offrono speranza ai pazienti in dialisi.

E’ interessante notare che questo meccanismo varia con la composizione genetica dell’individuo.

Chiara Testini è prima autrice dello studio guidato da Lena Claesson-Welsh’s, del Dip. di Immunologia, Genetica e Patologia dell’Università di Uppsala.

Una proteina chiamata fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) è stata a lungo riconosciuta come principale regolatore delle cellule endoteliali.

E’ noto per indurre queste cellule a dividersi e moltiplicarsi influenzando le attività nel nucleo cellulare. Esattamente come questo meccanismo viene controllato non è noto.Tuttavia nel presente studio, i ricercatori hanno dimostrato il coinvolgimento di un singolo aminoacido nella proteina recettoriale VEGFR2 che lega VEGF alle cellule endoteòliali.

Per gli esperimenti, i ricercatori hanno usato topi privi dell’aminoacido in questione, nella proteina VEGFR2. In questi topi, le cellule non erano in grado di inviare segnali al nucleo per indurre la divisione cellulare.

Che un meccanismo così critico come la formazione di nuovi vasi sanguigni sia controllato da un singolo aminoacido, era davvero inaspettato e abbiamo dovuto controllare i risultati ancora…e ancora.. usando varie tecniche. Speriamo che questi risultati possano essere sviluppati per manipolare la formazione delle cellule endoteliali  e produrre i vasi sanguigni che necessitano”, afferma Lena Claesson-Welsh’s.

Fonte, EMBO Reports

 

 

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