Un team internazionale di ricercatori ha scoperto un legame tra il metabolismo dei lipidi in specie diverse e differente durata della vita.
Nel loro documento pubblicato dalla rivista Scientific Reports, il team descrive lo studio di specie diverse e le differenze scoperte per quanto riguarda la durata della vita e il carattere distintivo del metabolismo lipidico.
( Vedi anche: La longevità e la salute umana possono essere collegate ad un enzima).
Perché specie diverse hanno diversa durata della vita? L’interrogativo ha lasciato perplessi gli scienziati, per molti anni. Perché ad esempio, i cani hanno una vita breve, mentre alcune tartarughe vivono molto più a lungo? Gli scienziati non sanno esattamente il perchè, ma hanno sempre sospettato che il motivo di queste differenze poteva avere a che fare con i lipidi e il modo in cui essi sono metabolizzati.
Il nuovo studio prende spunto proprio da questa ipotesi.
I lipidi sono acidi grassi solubili in solventi organici, ma non in acqua e sono prevalenti in molti organismi che li utilizzano per immagazzinare energia. Il metabolismo lipidico si verifica quando i lipidi vengono ripartiti nelle cellule, rilasciando l’energia immagazzinata per il suo uso da parte del corpo. Gli scienziati sanno da tempo che le specie animali metabolizzano i lipidi in modi diversi, ma fino ad ora, non vi è stato alcun nesso comprovato tra metabolismo lipidico e la durata della vita.
In questo nuovo studio, i ricercatori hanno studiato il metabolismo dei lipidi in 35 specie di mammiferi, tenendo ben presente la loro vita media. In questo modo, il team ha scoperto che specie diverse con simile composizione lipidica avevano una durata di vita simile. Questo li ha portati alla conclusione che la composizione lipidica ed il metabolismo lipidico sono collegati alla durata della vita delle diverse specie.
I ricercatori hanno anche scoperto che le differenze nel metabolismo lipidico correlate alla struttura chimica dei lipidi,( lipidi più saturi di idrogeno), portavano le diverse specie ad essere più longeve. Questo si verifica perché i lipidi più saturi di idrogeno sono più resistenti al processo di ossidazione. I ricercatori hanno anche trovato specie con lipidi insaturi che tendono a vivere più a lungo. Questo, secondo i ricercatori, si verifica perché la conversione dei lipidi in energia richiede lo sforzo di più cellule.
Non è ancora chiaro come i risultati di questo studio potranno incidere sugli sforzi volti a estendere la durata della vita umana, poichè modificare il metabolismo lipidico potrebbero rivelarsi scoraggiante, ma sicuramente questo studio spiega perchè diverse specie hanno una diversa durata della vita .
Fonte: NCBI
