Alcuni ricercatori che studiano i segnali molecolari che guidano uno specifico tipo di linfoma, hanno scoperto il percorso biologico chiave che porta a questo tipo di cancro. Le cellule tumorali sono state descritti come dipendenti da alcuni oncogeni. I linfomi a cellule B sono tumori che attaccano le cellule B del sistema immunitario. Lo studio, condotto su cellule animali e su colture di cellule umane, è stato pubblicato sulla rivista The Journal of Clinical Investigation. Un oncogene è un tipo di proteina che regola la crescita cellulare. Tuttavia, quando il gene muta o si verifica una sua sovrapproduzione, può causare il cancro. Lo studio si è concentrato su una famiglia di oncogeni chiamati MYC per verificare se la sua presenza ad alti livelli, provoca la crescita incontrollata delle cellule, una caratteristica del cancro. I ricercatori hanno preso in esame il ruolo cruciale del recettore di superficie cellulare CD19, una proteina che risiede sulla superficie di tutte le cellule B ed hanno scoperto che CD19 è assolutamente necessaria per stabilizzare le proteine MYC. Dalla ricerca è risultato che i pazienti con elevati livelli di MYC, hanno più probabilità di sviluppare il linfoma ed hanno anche elevati livelli di CD19. L’attuale studio descrive un percorso ad oggi sconosciuto e evidenzia come CD19, funge da interruttore molecolare su quel percorso. I risultati della ricerca sono piuttosto rilevanti e gli attuali studi clinici oncologici, stanno testando anticorpi anti CD19. Tali anticorpi però, uccidono tutte le cellule Be quindi indeboliscono il sistema immunitario. Ulteriori studi di laboratorio stanno lavorando per progettare anticorpi che uccidono selettivamente le cellule tumorali, risparmiando le cellule B sane. L’indagine inoltre, continua per tradurre queste nuove conoscenze, in future terapie anti cancro.