Un gruppo di ricercatori ha dimostrato che il trapianto di cellule staminali ematopoietiche ha avuto successo nel trattamento della sclerosi multipla.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Jama Neurology da un gruppo di esperti del Colorado Blood Cancer Institute di Denver.
Per la ricerca, 24 pazienti, affetti da sclerosi multipla, sono stati sottoposti a trapianto di cellule staminali nel 2006 e sono stati monitorati fino al 2010. I risultati hanno dimostrato che dopo 3 anni, l’86% dei pazienti non ha avuto alcuna ricaduta e il 91% circa, non ha mostrato segni di progressione della malattia.
L’obiettivo del trapianto è sostituire completamente il sistema immunitario dei pazienti per bloccare la reazione autoimmune che distrugge la mielina, la guaina che avvolge i nervi, caratteristica della condizione.
I pazienti sono stati prima sottoposti ad una terapia immunosoppressiva ad alte dosi ed in seguito ad un trapianto di cellule staminali ematopoietiche ottenute dal loro stesso sangue.
” In media”, spiega il Dr Richard Nash, autore principale dello studio, ” I pazienti sono stati ricoverati in Ospedale per tre/quattro settimane e una volta dimessi, hanno dovuto seguire istruzioni ben precise, incluse quelle riguardanti l’assunzione di farmaci antimicrobici per far fronte al loro calo di difese immuitarie. Le analisi delle loro capacità di motorie, cognitive e della qualità della loro vita dopo il trapianto, hanno dimostrato un miglioramento significativo in molti casi”.
Il prossimo passo sarà valutare la formazione di nuova mielina attraverso la RMI che proverebbe la possibilità di riparare i nervi danneggiati con questo tipo di trapianto.
Fonte http://archneur.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2084840