Cervello e sistema nervoso

Sclerosi multipla: mangiare pesce riduce il rischio di peggioramento

Sclerosi multipla-immagine credit public domain.

Secondo uno studio pubblicato online il 25 febbraio sul Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, un maggiore consumo di pesce è associato a una più lenta progressione della disabilità nella sclerosi multipla (SM).

Nuove prove indicano che la dieta, incluso il consumo di pesce, può svolgere un ruolo nello sviluppo e nella progressione della sclerosi multipla (SM). “Abbiamo mirato a studiare l’influenza del consumo di pesce sulla progressione della disabilità nella SM”, dicono gli autori.

Eva Johansson, Ph.D., del Karolinska Institute di Stoccolma e i colleghi, hanno esaminato l’influenza del consumo di pesce sulla progressione della disabilità nella SM utilizzando i dati di 2.719 partecipanti dello studio caso-controllo basato sulla popolazione Epidemiological Investigation of MS con dati disponibili sull’assunzione di pesce e sui risultati dell’Expanded Disability Status Scale (EDSS). I partecipanti sono stati categorizzati in base al consumo di pesce e seguiti fino a 15 anni dopo la diagnosi. I cambiamenti nell’assunzione di pesce nel tempo sono stati valutati in 1.719 partecipanti con un questionario di follow-up digitale nel 2021.

I ricercatori hanno osservato un’associazione tra un consumo totale più elevato rispetto a uno basso di pesce magro e grasso alla diagnosi con un rischio ridotto di peggioramento della disabilità confermata a 24 settimane, EDSS3 ed EDSS4 (hazard ratio, rispettivamente 0,66, 0,55 e 0,57). Dopo l’aggiustamento per vari fattori dello stile di vita, queste associazioni hanno mostrato tendenze significative e sono rimaste costanti. I pazienti che hanno mantenuto un consumo di pesce costante durante il periodo di follow-up hanno avuto effetti protettivi più pronunciati.

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I nostri risultati suggeriscono che un maggiore consumo di pesce è associato a un rischio ridotto di progressione della disabilità nella SM, probabilmente grazie alle proprietà antinfiammatorie e neuroprotettive dei nutrienti presenti nel pesce“, scrivono gli autori. “Questi risultati evidenziano la potenziale importanza delle abitudini alimentari nella gestione della SM“.

Fonte:Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry 

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