HomeSaluteCervello e sistema nervosoSclerosi multipla: eterogeneità del dolore compromette il trattamento

Sclerosi multipla: eterogeneità del dolore compromette il trattamento

(Sclerosi multipla-Immagine Credit Public Domain).

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune del sistema nervoso centrale (SNC) in cui il dolore cronico è altamente prevalente. L’eterogeneità del dolore può contribuire a scarsi risultati del trattamento.
Ad oggi, la maggior parte del lavoro sul dolore nelle persone con SM è stato incentrato sul dolore associato a lesioni demielinizzanti focali, con poca attenzione data a concomitanti meccanismi nocicettivi/infiammatori o nociplastici.

“Con il termine nocicezione si intendono tutti quei meccanismi di trasmissione dello stimolo doloroso dalla periferia al sistema nervoso centrale; l’interazione delle diverse aree cerebrali che elaborano il segnale nocicettivo, ne consente la presa di coscienza, così si ha la percezione del dolore”.

Uno studio sul dolore nella SM ha dimostrato che i pazienti con dolore cronico hanno continuato a sviluppare un dolore più diffuso nel tempo (una caratteristica della sensibilizzazione centrale), ma non è stato intrapreso un esame del dolore nociplastico nella SM.

Secondo gli autori è importante identificare i sottogruppi con diversi meccanismi sottostanti al dolore per migliorare gli esiti del dolore nella SM fornendo opportunità di personalizzazione delle terapie a specifici tipi di dolore di un individuo.

Per conoscere i fenotipi del dolore nella SM è stato realizzato uno studio a livello nazionale per caratterizzare la distribuzione del dolore neuropatico, nocicettivo, nociplastico e misto.

Vedi anche:Sclerosi Multipla: nuovo dispositivo migliora l’andatura

Spiegano gli autori:

Il dolore cronico è altamente prevalente nella sclerosi multipla (SM). L’eterogeneità del dolore può contribuire a scarsi risultati del trattamento. Lo scopo di questo studio era caratterizzare la distribuzione dei fenotipi del dolore nelle persone con SM e confrontare i fenotipi del dolore in termini di intensità del dolore, frequenza di condizioni di dolore croniche sovrapposte e uso ed effetti analgesici di diverse classi di farmaci antidolorifici. I dati sono stati raccolti attraverso un sondaggio nazionale basato sul web con misure di dolore neuropatico (painDETECT) e nociplastico (criteri di indagine sulla fibromialgia), condizioni di dolore cronico sovrapposte e uso di farmaci antidolorifici e sollievo dal dolore. In un campione di N = 842 adulti con dolore cronico e SM, la percentuale maggiore (41%) ha mostrato evidenza di dolore nocicettivo, il 27% aveva dolore misto neuropatico / nociplastico, il 23% aveva dolore nociplastico e il 9% aveva dolore neuropatico. Il dolore nociplastico era associato a un’intensità del dolore significativamente più elevata e alla frequenza di condizioni di dolore cronico sovrapposte. In tutti i tipi di dolore, è stata segnalata un’alta frequenza di uso di farmaci antidolorifici insieme a un sollievo dal dolore scarso e modesto. L’uso di cannabis per il dolore era più comune e le valutazioni del sollievo dal dolore erano più alte tra quelli con dolore nociplastico, rispetto al dolore nocicettivo. Sebbene l’uso di FANS fosse più alto tra quelli con dolore nociplastico (80%), le valutazioni di sollievo dal dolore per i FANS erano più alte tra quelli con dolore nocicettivo. Questi risultati sottolineano la necessità di una valutazione multidimensionale del dolore nella SM con maggiore enfasi sull’identificazione del fenotipo del dolore. Una migliore caratterizzazione del dolore come condizione multiforme nella SM potrebbe informare gli approcci terapeutici. E’ stata segnalata un’elevata frequenza di uso di farmaci antidolorifici insieme a un sollievo dal dolore scarso e modesto. L’uso di cannabis per il dolore era più comune e le valutazioni del sollievo dal dolore erano più alte tra quelli con dolore nociplastico, rispetto al dolore nocicettivo. Sebbene l’uso di FANS fosse più alto tra pazienti con dolore nociplastico (80%), le valutazioni di sollievo dal dolore per i FANS erano più alte tra quelli con dolore nocicettivo. Questi risultati sottolineano la necessità di una valutazione multidimensionale del dolore nella SM con maggiore enfasi sull’identificazione del fenotipo del dolore. Una migliore caratterizzazione del dolore come condizione multiforme nella SM potrebbe informare gli approcci terapeutici“.

Fonte:PubMed.Gov

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