Jason Tye-Din, Cathy Pizzey, Adam Girardin e Melinda Hardy (da sinistra a destra) stanno sviluppando un nuovo esame del sangue per diagnosticare la celiachia. Fotografia:di Walter ed Eliza Corridoio
Jason Tye-Din, Cathy Pizzey, Adam Girardin e Melinda Hardy (da sinistra a destra) stanno sviluppando un nuovo esame del sangue per diagnosticare la malattia celiaca. Fotografia: il sito di Walter ed Eliza CorridoioJason Tye-Din, Cathy Pizzey, Adam Girardin e Melinda Hardy (da sinistra a destra) stanno sviluppando un nuovo esame del sangue per diagnosticare la malattia celiaca. Fotografia: il sito di Walter ed Eliza CorridoioScienziati australiani hanno compiuto progressi verso un esame del sangue che potrebbe semplificare notevolmente la diagnosi della malattia celiaca.
“Il test non necessita del consumo di glutine per settimane, prima della diagnosi”, dice il ricercatore Dr Jason Tye-Din, capo della ricerca sulla malattia celiachia, presso l’Istituto Walter e Eliza Hall di Melbourne.
I risultati saranno pronti entro le 24 ore e non saranno più necessari prelievi di campioni di tessuto dagli intestini.
Uno studio pilota su 48 persone dimostra il test è accurato e può essere effettuato dopo soli tre giorni di consumo di glutine, spiega Tye-Din.
“Molte persone seguono diete senza glutine, senza una diagnosi formale e il metodo di prova corrente richiede loro di mangiare di nuovo il glutine, cosa spesso sgradevole e difficile”, dice Tye-Din, gastroenterologo dell’ ospedale Royal Melbourne.
Saranno tuttavia necessari diversi anni prima che il nuovo test possa essere disponibile per uso generale.
La celiachia è causata da una reazione immunitaria anomala al glutine nella dieta e provoca gravi danni all’intestino tenue.
Essa può causare sintomi gastrointestinali, come nausea, vomito, gonfiore addominale e diarrea, così come letargia, anemia, mal di testa e perdita di peso.
Complicanze a lungo termine includono la malnutrizione, l’osteoporosi, problemi di gravidanza e insufficienza epatica.
Fino a un su 60 donne e uno su 80 uomini in Australia,sono affetti da celiachia, ma nella maggior parte dei casi, la condizione non viene diagnosticata.
Tye-Din, il cui studio è pubblicato sulla rivista Clinical & Experimental Immunology, sostiene che questo semplice test migliorerà notevolmente la diagnosi e il trattamento.
Fonte Clinical & Experimental Immunology