E’ disponibile anche in Italia, la prima terapia da 4 somministrazioni all’anno per il trattamento della schizofrenia: questo nuovo trattamento aumenta l’intervallo tra una somministrazione e l’altra ed ha il potenziale di offrire ai pazienti maggiore indipendenza. La formulazione trimestrale ha dimostrato di essere efficace nel prevenire le ricadute come quella mensile e non ha evidenziato alcun elemento nuovo o imprevisto di sicurezza.
La cura delle psicosi è di recente cambiata grazie all’avvento dei LAI – Long Acting Injectables, farmaci a lunga durata d’azione che permettono intervalli di somministrazione più lunghi rispetto ai farmaci orali e grazie ai quali il paziente non è più condizionato dall’assunzione giornaliera della terapia.
La novità, disponibile ora anche in Italia con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di rimborsabilità, è paliperidone palmitato trimestrale, la prima terapia antipsicotica da 4 somministrazioni all’anno.
Spiega Andrea Fagiolini, Professore Ordinario di Psichiatria all’ Università degli Studi di Siena: “…. una somministrazione limitata a sole 4 volte l’anno, un vero e proprio “respiro di aria fresca” per i pazienti e per gli stessi medici, sempre più liberi dal pensiero della terapia, della non aderenza e delle possibili ricadute. Con la nuova terapia trimestrale il periodo libero dall’obbligo di assumere il farmaco antipsicotico triplica rispetto ai LAI già disponibili e moltiplica di ben 90 volte rispetto alle terapie orali, pur garantendo una capacità almeno equivalente nel mantenere il paziente libero da ricadute e aprendo in questo modo un’opportunità maggiore per programmare, recuperare le dinamiche sociali e ricostruire i legami affettivi”.
La schizofrenia comporta un’enorme sofferenza: la distorsione della percezione compromette la capacità mentale e il senso di individualità della persona, la sua risposta affettiva e la capacità di riconoscere la realtà, di comunicare e di relazionarsi con gli altri.
“I sintomi della schizofrenia possono essere arginati fin dalla diagnosi grazie a terapie sempre più efficaci e maneggevoli come i LAI, che attualmente vengono utilizzati già all’inizio del percorso di trattamento per aumentare le chance di una vita normale per i pazienti”, ha aggiunto il ricercatore.
Paliperidone palmitato trimestrale è ora disponibile anche in Italia, dopo essere stato approvato dalla Commissione Europea a maggio 2016 per il trattamento della schizofrenia nei pazienti adulti in condizioni clinicamente stabili con paliperidone palmitato a somministrazione mensile.
Lo sviluppo di paliperidone palmitato trimestrale è solo l’ultimo passo dei 60 anni in psichiatria di Janssen, azienda farmaceutica di Johnson & Johnson: una storia di ricerca & sviluppo per le malattie mentali che comincia nel 1953 quando il suo fondatore, il Dottor Paul Janssen, poi scomparso nel 2003, inizia a occuparsi di disturbi mentali e, nello specifico, di schizofrenia.
Secondo le stime dell’OMS, più di 21 milioni di persone al mondo soffrono di schizofrenia; in Italia sono circa 300.000, secondo uno studio condotto in collaborazione con l’Università di Tor Vergata.