Cervello e sistema nervoso
16 Gennaio 2024
ketamina-Immagine Credit Scitechdaily.com Un nuovo studio rivela che l’uso prolungato di ketamina porta a cambiamenti significativi nel sistema dopaminergico del cervello, suggerendo la necessità di terapie mirate. Questa ricerca innovativa offre nuove intuizioni sullo sviluppo di trattamenti efficaci per la depressione e i disturbi alimentari, sottolineando l’importanza di ridurre al minimo gli effetti collaterali e l’abuso […]
Leggi tutto »
16 Gennaio 2024 / 16 Gennaio 2024
Uno studio approfondito rivela che i triptani, la segale cornuta e gli antiemetici sono notevolmente più efficaci dell’Ibuprofene nel trattamento dell’emicrania. Analizzando i dati di centinaia di migliaia di utenti dell’app, lo studio evidenzia l’efficacia superiore di farmaci come Eletriptan e Zolmitriptan, offrendo nuove indicazioni per il trattamento dell’emicrania. Molte persone che soffrono di emicrania […]
Cervello e sistema nervoso Primo piano
15 Gennaio 2024
Intelligenza-Immagine generata dall’intelligenza artificiale. Credito: DALL-E 3. Di Tibi Puiu L’intelligenza è un dono della natura o un prodotto dell’educazione? Questa domanda ha incuriosito gli psicologi per più di un secolo, portando a ricerche e dibattiti approfonditi. Il fascino di potenziare l’intelligenza ha portato a un vivace mercato multimiliardario di integratori per il potenziamento del cervello per […]
14 Gennaio 2024
I ricercatori hanno scoperto come la dopamina, un neurotrasmettitore chiave, varia in risposta alle interazioni sociali, distinguendo tra relazioni intime e casuali. La loro ricerca, condotta sulle arvicole delle praterie, un modello particolarmente studiato di fedeltà nel legame di coppia, fa luce sulle dinamiche neurochimiche del legame di coppia e del dolore. Lo studio dimostra […]
12 Gennaio 2024
SLA-Immaghine: Astratto Grafico-Generazione di neuroni in modello murino geneticamente modificato Credit: Acta Neuropathologica Communications. Nelle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), i cambiamenti nei neuroni sembrano attivare le cellule immunitarie. Ridurre l’infiammazione potrebbe ridurre i sintomi della malattia, secondo uno studio condotto da Chantelle Sephton, Prof.ssa della Facoltà di Medicina dell’Université Laval. La SLA è […]
11 Gennaio 2024
Alzheimer-Immagine Credit Public Domain- Dalla Rockefeller University. Astratto grafico. Credito: Immunity (2023). I topi raggiungono il crepuscolo della loro vita intorno ai due anni, l’equivalente approssimativo di 80 anni umani. E quando i ricercatori introducono mutazioni specifiche nei topi e poi li invecchiano, i topi possono diventare smemorati e irritabili, mostrando infine segni della malattia di Alzheimer non […]
SM-Immagine: “L’uomo Pormose”, il cui cranio fu perforato da una freccia migliaia di anni fa, viveva nell’odierna Danimarca. L’analisi del suo DNA e di quello degli altri antichi esseri umani ha rivelato ondate di migrazione verso l’Europa negli ultimi 45.000 anni. Credito: Museo Nazionale Danese- Un’enorme quantità di genomi antichi che abbracciano decine di migliaia […]
9 Gennaio 2024
Sclerosi multipla-Immagine Credito: CC0 dominio- pubblico. Secondo un nuovo studio condotto dall’Università del Texas Health Houston, la risposta immunitaria del corpo al virus Epstein-Barr (EBV) potrebbe avere un ruolo nel causare danni nelle persone affette da sclerosi multipla. L’infezione da EBV è stata a lungo associata alla sclerosi multipla, ma non è chiaro come l’infezione possa […]
7 Gennaio 2024
I ricercatori hanno creato una mappa cellulare innovativa del cervello di un mammifero, descrivendo in dettaglio oltre 5.300 tipi di cellule nel cervello di un topo adulto. Questo atlante, derivato da ricerche approfondite, rappresenta un passo significativo nella comprensione della funzione e dell’evoluzione del cervello e promette trattamenti di precisione dei disturbi cerebrali. Credito: SciTechDaily.com L’atlante ad […]
2 Gennaio 2024
Gli scienziati del Laboratorio di Biologia Molecolare dell’MRC hanno identificato gli aggregati proteici TAF15 come un fattore chiave nella demenza frontotemporale, una scoperta che potrebbe rivoluzionare la diagnosi e il trattamento. Lo studio esplora anche il potenziale coinvolgimento di TAF15 sia nella demenza frontotemporale che nella malattia dei motoneuroni. Credito: SciTechDaily.com I ricercatori hanno stabilito un primo […]