Cervello e sistema nervoso
18 Novembre 2017
I ricercatori della Rutgers Robert Wood Johnson Medical School hanno pubblicato uno studio che suggerisce che i batteri intestinali in giovane età possono contribuire all’insorgenza e alla progressione della sclerosi multipla (SM). In questo studio, pubblicato nel numero del 31 ottobre degli Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze , Sudhir Yadav un ricercatore di neuroimmunologia post-dottorato nei laboratori […]
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Nuovo approccio terapeutico per il disturbo dello spettro autistico. Usando sofisticate tecniche di estrazione genomica e manipolazione genetica, i ricercatori del Vanderbilt University Medical Center (VUMC) hanno risolto un mistero che potrebbe portare a un nuovo approccio terapeutico per il disturbo dello spettro autistico (ASD). Le loro scoperte, riportate lo scorso mese sul Journal of Neuroscience, […]
14 Novembre 2017
Immagine: Credit: University of Western Sydney. L’ esercizio aerobico può migliorare la funzione della memoria e mantenere la salute del cervello quando invecchiamo, secondo un nuovo studio australiano. Primo del suo genere, lo studio, che nasce da una collaborazione internazionale di ricercatori dell’ Australia’s National Institute of Complementary Medicine, Western Sydney University e della Division of Psychology […]
11 Novembre 2017
Una nuova ricerca fornisce una nuova visione di come il cervello genera ricompense e punizioni, aprendo nuovi percorsi per sviluppare un trattamento di condizioni che vanno dall’ansia ai comportamenti che coinvolgono l’abuso di droghe. Lo studio, pubblicato nella rivista eLife, ha utilizzato un modello di roditore per identificare una rete specifica all’interno del cervello strettamente collegata alla valutazione dei rischi. ( […]
10 Novembre 2017
Immagine: DAG (peptide verde-etichettato) nell’ippocampo del cervello di Alzheimer. Credito: Ruoslahti Lab, SBP. I ricercatori del Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute (SBP) hanno identificato un peptide che potrebbe portare alla diagnosi precoce della malattia di Alzheimer (AD). La scoperta, pubblicata in Nature Communications, può anche fornire un mezzo per mettere a punto farmaci per curare l’AD, la malattia di […]
L’ apnea del sonno (OSA) può aumentare nelle persone anziane il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer (AD), secondo nuove ricerche pubblicate online in American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine dell’ American Thoracic Society. I ricercatori riferiscono che i biomarker per le beta amiloidi, i peptidi che generano la placca associata alla malattia di Alzheimer, […]
Celgene Corporation ha recentemente annunciato i risultati di due studi di fase 3 che hanno valutato l’efficacia e la sicurezza del farmaco Ozanimod inventato da scienziati dell’ Istituto Scripps Research (TSRI) per il trattamento della sclerosi multipla recidivante. Ozanimod, un innovativo modulatore del recettore sfingosina-1-fosfato-1 (S1P1) e recettore-5 (S1P5), è stato confrontato con il trattamento di prima […]
7 Novembre 2017
Un nuovo studio è il primo a rivelare come la privazione del sonno interferisce con la capacità delle cellule cerebrali di comunicare tra di loro, portando a temporanei “temporali mentali” che influenzano la memoria e la percezione visiva. “Abbiamo scoperto che il fatto di morire di sonno riduce anche nei neuroni, la capacità di funzionare correttamente”, ha dichiarato l’autore […]
Cervello e sistema nervoso Primo piano
6 Novembre 2017 / 7 Novembre 2017
Per la prima volta, gli scienziati hanno trovato una connessione tra anomalie nel modo in cui il cervello metabolizza il glucosio e la gravità delle placche amiloidi, così come l’insorgenza di eventuali sintomi, nella malattia di Alzheimer. Lo studio è stato sostenuto dall’Istituto Nazionale per l’invecchiamento (NIA), parte degli Istituti Nazionali per la Salute e […]
3 Novembre 2017
E’ all’orizzonte una nuova frontiera nel trattamento delle malattie neurodegenerative. Immagina un filo nudo, senza il suo normale rivestimento in plastica. Esso è esposto a diversi agenti e rischia di essere degradato. E, senza isolamento, non può condurre elettricità. Ora, immagina che questo filo sia dentro il tuo cervello. Questo è quanto accade in molte malattie neuropdegenerative come […]