Agopuntura, fitoterapia e omeopatia sono efficaci per la metoropatia
Quando il tempo e’ brutto vi sentite stanchi, irritabili, ansiosi e avete qualche difficolta’ a dormire? Niente paura, siete solo metereosensibili, o nei casi un po’ piu’ gravi metereopatici. In autunno questo disturbo, com’e’ intuibile, si acuisce per l’arrivo delle piogge e dei cieli grigi e allora ecco che un buon rimedio possono essere agopuntura, fitopatia e omeopatia. Il consiglio viene dal professor Umberto Solimene, del Centro di ricerche in bioclimatologia medica, biotecnologie e medicine naturali dell’Universita’ degli studi di Milano. “Questo disturbo colpisce maggiormente le donne che gli uomini e in particolare i single piu’ che coloro che hanno delle relazioni- spiega il professore- questo perche’ si tende a concentrarsi maggiormente su se stessi e in alcuni casi l’umore si incupisce”. Una tendenza all’ansia e alla depressione sicuramente secondo lo specialista favorisce questo tipo di disturbi, ma nel novero delle cause ci sono altri fattori di tipo generale: ad esempio i cambiamenti del tempo ormai molto repentini, che non lasciano all’organismo il tempo necessario per adattarsi, ma anche l’abitudine a vivere in luoghi climatizzati e quindi sostanzialmente “ovattati” che diminuiscono ulteriormente la capacita’ del nostro corpo di “prendere le misure” e reagire nel modo giusto.
E’ cosi’ , quindi, che le scariche elettriche nell’atmosfera, la ventilazione, la scarsa illuminazione e la pioggia iniziano a darci fastidio e dei doloretti iniziano a tormentarci, al collo e alla schiena in modo particolare. Gia’, perche’ come spiega il professor Solimene, qualcosa cambia anche internamente al nostro organismo quando siamo metereosensibili:il sistema immunitario si indebolisce e diminuiscono le endorfine, anestetico naturale del nostro corpo. A cio’ va aggiunto che con l’arrivo del freddo rilasciamo un ormone chiamato Acth e soprattutto, per quelli che sono metereopatici, si acuiscono alcune patologie, in particolare quelle dell’apparato respiratorio e digerente e i problemi cardiovascolari. Che fare allora? “Si puo’ prendere in blando analgesico oppure ricorrere, dietro consiglio di un medico qualificato, ai rimedi naturali- e’ il consiglio dello specialista- primo fra tutti la fitoterapia, che va benissimo anche per i bambini”.”Per essere certi che lo specialista a cui ci rivolgiamo sia valido- conclude il professor Solimene- consultiamo gli elenchi speciali che ormai sono presenti nella maggior parte degli Ordini del medici regionali”. (ANSA).