Una nuova ricerca rileva che i cambiamenti nell’assunzione giornaliera di sale possono spiegare le riacutizzazioni dell’eczema.
Uno studio dell’UCSF mostra che l’aumento dell’assunzione giornaliera di sodio aumenta significativamente il rischio di eczema.
Una dieta ricca di sodio può aumentare il rischio di eczema, secondo i ricercatori dell’Università della California, San Francisco (UCSF), i quali hanno scoperto che mangiare solo un grammo in più di sodio al giorno – la quantità contenuta in un Big Mac – aumenta la probabilità di svikuppare eczema del 22%.
L’eczema è una malattia cronica che provoca pelle secca e pruriginosa. Conosciuta anche come dermatite atopica, è una delle patologie cutanee più comuni. Colpisce più di 31 milioni di persone negli Stati Uniti e una persona su 10 la svilupperà prima o poi.
Aumento della prevalenza e impatto dietetico
È diventata sempre più comune negli ultimi anni, soprattutto nei paesi industrializzati, coinvolgendo fattori ambientali e di stile di vita come la dieta.
Il sodio, che la maggior parte delle persone consuma sotto forma di sale, aumenta il rischio di ipertensione e malattie cardiache. E gli scienziati hanno recentemente scoperto che il sodio è immagazzinato nella pelle, dove potrebbe svolgere un ruolo nell’infiammazione dell’eczema.
Punti salienti dello studio UCSF
Limitare il sodio nella dieta potrebbe essere un modo semplice per i pazienti con eczema, di gestire la loro malattia.
“La maggior parte degli americani mangia troppo sale e può tranquillamente ridurne l’assunzione ai livelli raccomandati”, ha affermato Katrina Abuabara, MD, Prof.ssa di dermatologia presso l’UCSF e autrice corrispondente dello studio, pubblicato il 5 giugno 2024 su JAMA Dermatology.
“Le riacutizzazioni dell’eczema possono essere difficili da affrontare per i pazienti”, ha affermato Abuabara, che è anche Professore associato di epidemiologia presso la UC Berkeley School of Public Health, “specialmente quando non sono in grado di anticiparle e non hanno raccomandazioni su cosa fare”.
Risultati e implicazioni dello studio
Per il loro studio trasversale, i ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 215.000 persone di età compresa tra i 30 e i 70 anni provenienti dalla Biobanca del Regno Unito, che includono campioni di urina e cartelle cliniche elettroniche. Potevano dire quanto sodio ogni persona stava assumendo dai campioni di urina e hanno potuto vedere se le persone avevano una diagnosi di dermatite atopica, nonché la gravità, dai codici di prescrizione.
Hanno scoperto che ogni grammo aggiuntivo di sodio escreto nelle urine nell’arco di 24 ore era associato a una probabilità maggiore dell’11% di una diagnosi di eczema; probabilità più alte del 16% di avere un caso attivo e probabilità più elevate dell’11% di maggiore gravità.
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Successivamente, i ricercatori hanno esaminato 13.000 adulti statunitensi nel National Health and Nutrition Examination Survey e hanno scoperto che mangiare solo un grammo in più al giorno di sodio – circa mezzo cucchiaino di sale da cucina – era associato a una probabilità maggiore del 22% che qualcuno avesse un aggravamento dell eczema.
Fonte:JAMA Dermatology