Illustrazione della scoperta della proteina BCL6
Lo stomaco invia segnali di fame al cervello sotto forma di grelina (freccia blu), spingendo il cervello a inviare l’ormone della crescita al tessuto muscolare (linea rosa). In primo piano, uno sguardo più attento al muscolo rivela l’ormone della crescita (sfere rosa) che influenza BCL6 (macchia viola) per legarsi al DNA della cellula (catena viola), dove è in grado di controllare la produzione di IGF1. Credito: Salk Institute.

Rivoluzione nella perdita di peso: una nuova scoperta potrebbe prevenire la perdita di massa muscolare mentre si perdono chili!

Gli scienziati del Salk hanno identificato la proteina BCL6 come un regolatore chiave del mantenimento muscolare nei topi; le terapie che potenziano la BCL6 possono prevenire la perdita muscolare negli utilizzatori di GLP-1 durante la perdita di peso.

Circa un adulto su otto negli Stati Uniti ha provato o attualmente utilizza un farmaco GLP-1, con un quarto di questi individui che cita la perdita di peso come obiettivo primario. Tuttavia, la perdita di peso tramite farmaci GLP-1 non distingue tra grasso e muscolo. Gli utilizzatori di questi farmaci possono sperimentare una significativa perdita di massa muscolare, che può rappresentare fino al 40% della loro perdita di peso totale. Ciò solleva una domanda importante: come possiamo ottenere la perdita di peso senza compromettere la massa muscolare critica?

Il nuovo studio del Salk Institute ha identificato una proteina chiamata BCL6 come essenziale per il mantenimento di una massa muscolare sana. I ricercatori hanno scoperto che i topi con livelli più bassi di BCL6 mostravano una massa e una forza muscolare significativamente ridotte, mentre l’aumento dei livelli di BCL6 invertiva queste perdite. Questi risultati suggeriscono che la combinazione di farmaci GLP-1 con un farmaco che potenzia BCL6 potrebbe aiutare ad attenuare la perdita muscolare. Tali terapie possono anche essere utili ad altre popolazioni a rischio di perdita muscolare, tra cui gli anziani e i pazienti con condizioni sistemiche come sepsi o cancro.

Approfondimenti sul ruolo di BCL6 nel mantenimento muscolare

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences il 22 gennaio 2025.

“Il muscolo è il tessuto più abbondante nel corpo umano, quindi il suo mantenimento è fondamentale per la nostra salute e qualità della vita”, afferma Ronald Evans, Professore e Direttore del Gene Expression Laboratory presso il Salk. “Il nostro studio rivela come i nostri corpi coordinano il mantenimento di tutto questo muscolo con la nostra nutrizione e i nostri livelli di energia e, con questa nuova intuizione, possiamo sviluppare interventi terapeutici per i pazienti che perdono massa muscolare come effetto collaterale della perdita di peso, dell’età o di una malattia“.

Microscopia delle cellule muscolari
Una sezione trasversale del tessuto muscolare, che mostra le cellule muscolari (rosse) e i loro nuclei (blu). Credito: Salk Institute

Rimanere troppo a lungo senza mangiare mette il tuo corpo in uno stato di digiuno. Quando ciò accade, il tuo stomaco vuoto invia un ormone chiamato grelina al tuo cervello per dire: “Ho fame!”.

Il cervello risponde rilasciando l’ormone della crescita nel resto del tuo corpo, dove regola la crescita e il metabolismo nelle tue numerose cellule, tessuti e organi. Mentre viaggia attraverso il tuo corpo, l’ormone della crescita si aggancia alle cellule e le indirizza a produrre un’altra proteina chiamata fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF1), che quindi svolge l’importante lavoro di controllo della crescita muscolare.

Nel periodo tra l’arrivo dell’ormone della crescita e la sintesi di IGF1, esiste una complessa rete di proteine ​​che determina la quantità di IGF1 prodotta. Una di queste proteine ​​è SOCS2, che rallenta la produzione di IGF1. Senza SOCS2, la produzione di IFG1 va fuori controllo e causa gigantismo. D’altro canto, troppa SOCS2 significa non abbastanza IFG1, con conseguenti perdite di dimensioni e forza corporea.

Tuttavia, SOCS2 è solo un attore nel percorso tra l’ormone della crescita e l’IGF1. Per proteggere le persone dalla rapida perdita di massa muscolare, gli scienziati del Salk avevano bisogno di ottenere un quadro più chiaro dei meccanismi alla base del mantenimento muscolare. Alla ricerca di altri potenziali attori, i ricercatori hanno setacciato un database nazionale di campioni di tessuti umani e hanno notato un’abbondanza di BCL6 nelle cellule muscolari, un indizio che potrebbe svolgere un ruolo importante in questo processo.

BCL6: un giocatore fondamentale

Per determinare se BCL6 fosse coinvolta nel mantenimento muscolare, il team ha confrontato topi con e senza proteine ​​BCL6 funzionali. I topi privi di BCL6 avevano il 40% in meno di massa muscolare rispetto alle loro controparti sane e il muscolo che avevano era compromesso sia nella struttura che nella funzione. Tuttavia, quando i ricercatori hanno aumentato l’espressione di BCL6 nei muscoli degli animali, questo ha invertito con successo le perdite di massa muscolare e forza. E quando hanno confrontato topi normali e quelli che avevano digiunato durante la notte, hanno scoperto che i topi a digiuno avevano meno BCL6 nei loro muscoli.

Chiaramente, BCL6 controllava il mantenimento muscolare, ma come?

Fan di Weiwei, Kyeongkyu Kim, Lillian Crossley, Gabriela Estepa, Satoshi Ogawa, Ronald Evans e Hunter Wang
In piedi da sinistra: Weiwei Fan, Kyeongkyu Kim, Lillian Crossley, Gabriela Estepa e Satoshi Ogawa. Seduti da sinistra: Ronald Evans e Hunter Wang. Credito: Salk Institute

Attraverso una serie di esperimenti successivi, i passaggi lungo il percorso sono diventati chiari. Il digiuno promuove la secrezione dell’ormone della crescita, che riduce i livelli di BCL6 nelle cellule muscolari. BCL6 è un regolatore di SOCS2, quindi meno BCL6 porta a meno SOCS2. A livelli normali, questo consente a BCL6 di controllare quanto SOCS2 viene espresso e quindi quanto IGF1 viene prodotto. Negli animali senza BCL6, la mancanza di controllo su SOCS2 ha rallentato la produzione di IGF1 così tanto che i muscoli sono diventati più deboli e più piccoli.

Potenziale terapeutico e ricerca futura

Siamo entusiasti di rivelare l’importante ruolo di BCL6 nel mantenimento della massa muscolare”, afferma il primo autore dello studio Hunter Wang, un ricercatore post-dottorato nel laboratorio di Evans. “Si tratta di scoperte davvero sorprendenti e speciali che aprono la porta a molte nuove scoperte e potenziali innovazioni terapeutiche”.

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Per i pazienti GLP-1 che sperano di perdere peso mantenendo la massa muscolare, è possibile che un giorno un iniettabile che potenzia BCL6 possa arrivare sul mercato. Nel frattempo, i ricercatori hanno in programma di indagare quali effetti abbia il digiuno a lungo termine su BCL6 e sul mantenimento muscolare. Wang nota anche che gli ormoni tendono a funzionare in cicli e che BCL6 aumenta e diminuisce naturalmente con un forte ritmo circadiano. Una migliore comprensione di questo schema potrebbe aiutare a chiarire ulteriormente la relazione di BCL6 con l’ormone della crescita e la crescita muscolare.

Fonte:PNAS