Latte/studio-Immagine Credit Public Domain.
Una nuova ricerca rivela come il latte intero potrebbe sfidare le probabilità promuovendo profili di peso più sani e riducendo la prevalenza dell’obesità tra gli adulti.
In un recente studio di coorte pubblicato sulla rivista Nutrition Research, i ricercatori degli Stati Uniti d’America (US) hanno studiato la relazione tra l’assunzione di latte intero e il peso corporeo negli adulti. Hanno scoperto che l’assunzione di latte intero era inversamente correlata al peso, all’indice di massa corporea (BMI), alla circonferenza della vita e alla prevalenza dell’obesità e positivamente associata al desiderio di perdere peso e, in alcuni casi, al desiderio di aumentare di peso.
L’obesità è una sfida sanitaria globale che colpisce oltre 1 miliardo di persone ed è collegata a gravi malattie come patologie cardiovascolari, diabete e tumori. Negli Stati Uniti, oltre il 42% degli adulti è obeso, contribuendo a significativi oneri sanitari ed economici.
L’obesità deriva da interazioni complesse di fattori genetici, socioeconomici, di stile di vita e dietetici. Diete sane e stili di vita attivi sono fondamentali per la gestione del peso, con latte e latticini costantemente raccomandati per il loro ricco contenuto di nutrienti.
Le prove suggeriscono che il consumo di latticini, indipendentemente dal contenuto di grassi, è associato a un rischio di obesità neutro o ridotto, sebbene gli studi clinici senza restrizione calorica spesso non mostrino effetti significativi.
Le linee guida alimentari tradizionali favoriscono i latticini magri per ridurre il rischio di obesità, ma nuove ricerche indicano che il latte intero potrebbe non aumentare l’aumento di peso e potrebbe addirittura ridurre il rischio di obesità, giustificando ulteriori studi sugli effetti e sui comportamenti a lungo termine.
Il latte intero può contribuire a questi benefici attraverso meccanismi quali la promozione della sazietà, il ritardo dello svuotamento gastrico e la sostituzione delle bevande zuccherate ad alto contenuto calorico.
Pertanto, i ricercatori del presente studio hanno esaminato se l’assunzione di latte intero sia associata al peso corporeo e a parametri correlati negli adulti statunitensi e se l’assunzione di latte in età precoce influenzi il peso corporeo in età avanzata.
Informazioni sullo studio
I dati degli adulti statunitensi di età pari o superiore a 20 anni sono stati ottenuti da nove cicli del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES, 2001-2018). NHANES, un’indagine dietetica rappresentativa a livello nazionale, raccoglie dati sulla salute, sulla nutrizione e demografici tramite interviste ed esami fisici, seguendo rigorosi protocolli etici. I dati erano disponibili al pubblico, garantendo trasparenza e riproducibilità dello studio.
l campione comprendeva 43.038 adulti dopo aver escluso i partecipanti con registri dietetici incompleti o gravidanza/allattamento. L’assunzione di latte intero è stata valutata utilizzando richiami dietetici di 24 ore e categorizzata in latte intero semplice e aromatizzato. La storia dell’assunzione di latte è stata valutata per tre fasi della vita (età 5-12 anni, 13-17 anni e 18-35 anni) utilizzando dati auto-riportati ottenuti tramite questionari.
Sono state registrate misure antropometriche, tra cui BMI e circonferenza vita, con sovrappeso e obesità definiti come BMI ≥25 kg/m² e ≥30 kg/m², rispettivamente. I dati sulla cronologia del peso sono stati raccolti tramite auto-segnalazioni, tra cui variazioni di peso nel tempo e tentativi di perdere peso.
L’analisi statistica ha comportato l’uso della regressione lineare, l’aggiustamento della varianza per campionamenti complessi e analisi stratificate per età, sesso e fattori demografici.
Risultati e discussione
È stato scoperto che l’IMC medio degli adulti era di 29 kg/m², con gli uomini che in genere pesavano più delle donne. Un terzo degli adulti è stato classificato come normopeso, sovrappeso o obeso. Circa il 30-50% dei partecipanti aveva tentato di perdere peso nell’ultimo anno, con percentuali più elevate tra le donne. È stato scoperto che l’assunzione di latte intero era inversamente associata al peso corporeo, all’IMC e alla circonferenza della vita nella maggior parte dei gruppi.
Per gli adulti di età pari o superiore a 20 anni, ogni tazza equivalente (cup eq) di latte intero era collegata a una diminuzione di 0,5 kg/m² dell’IMC, a una riduzione di 1,5 kg del peso corporeo e a una circonferenza della vita inferiore di 1,1 cm. Il latte intero era inoltre correlato a una maggiore prevalenza di peso normale (+2,5% per cup eq), tassi di obesità inferiori (-3,2%) e una circonferenza della vita elevata (-2,2%), fatta eccezione per le donne più anziane, dove non è stata raggiunta la significatività statistica. Il latte intero era associato a un desiderio aumentato di aumentare di peso in alcune fasce d’età, una sfumatura degna di nota insieme al suo collegamento ai tentativi di perdere peso.
Il consumo giornaliero di latte era più comune nell’infanzia (86-88%) che nell’età adulta (47-55%), e diminuiva con l’età. È interessante notare che l‘assunzione di latte intero era associata a maggiori tentativi di perdere o aumentare di peso, ma era inversamente correlata al desiderio di mantenere il peso attuale. Queste associazioni erano coerenti tra i gruppi di età e genere dopo l’aggiustamento per fattori quali etnia, reddito, attività fisica e fumo.
I risultati suggeriscono che il latte intero potrebbe essere utile per profili di peso corporeo più sani e ridurre il rischio di obesità centrale, sfidando la percezione che i latticini interi possano contribuire all’aumento di peso. Non si può escludere un confondimento residuo, poiché lo studio si è basato su dati osservativi e anche altri modelli dietetici potrebbero svolgere un ruolo in queste associazioni. Le differenze di genere ed età evidenziano la necessità di raccomandazioni dietetiche individualizzate.
Lo studio è rafforzato dall’uso di un ampio set di dati rappresentativo a livello nazionale con ampi aggiustamenti di covariate. Tuttavia, il design trasversale dello studio impedisce inferenze causali, l’affidamento a dati auto-riportati introduce potenziali bias e la ristretta gamma di assunzione di latte intero e livelli di grassi del latte non esaminati limitano conclusioni più ampie.
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Abstract:
“L’obiettivo dello studio era determinare se l’assunzione di latte intero o i comportamenti di assunzione di latte totale sono associati al peso corporeo (peso) e ai parametri correlati negli adulti. Ipotizziamo che l’assunzione di latte intero sarebbe inversamente associata alle misure del peso corporeo. L’assunzione di latte intero (incluso il latte intero aromatizzato) è stata valutata utilizzando i dati di richiamo dietetico di 24 ore del National Health and Nutrition Examination Survey 2001-2018 per adulti di età pari o superiore a 20 anni ( N = 43.038). Sono stati misurati il peso e i parametri correlati e la cronologia dei pesi auto-riportati e dell’assunzione di latte totale è stata ottenuta dai dati del questionario. L’associazione dell’assunzione di latte intero con il peso è stata valutata tramite regressione dopo l’aggiustamento per covariate demografiche e correlate allo stile di vita. L’indice di massa corporea (BMI) medio era di circa 29 kg/m 2 e il peso era compreso tra 76 e 89 kg. Circa il 66% della popolazione era in sovrappeso o obeso. L’assunzione media di latte intero tra i consumatori era compresa tra 1,0 e 1,4 tazze eq/giorno. L’assunzione di latte intero era inversamente associata ( P < 0,05) a peso, BMI, circonferenza vita e prevalenza di obesità. L’assunzione di latte intero era anche inversamente associata ( P < 0,01) al tentativo di perdere peso nell’ultimo anno. Nella maggior parte dei casi, il comportamento di assunzione di latte all’età di 5-12 anni, 13-17 anni o 18-35 anni non era associato a BMI. I risultati indicano che l’assunzione di latte intero era inversamente associata a peso, BMI e prevalenza di obesità e questi risultati possono fornire ulteriori prove a supporto delle raccomandazioni dietetiche per il latte intero”.
ASTRATTO GRAFICO
L’assunzione di latte intero è inversamente correlata alle misure correlate al peso corporeo (valore/tazza equivalente) tra gli adulti di età pari o superiore a 20 anni, in base al genere, dati NHANES 2001-2018.
Conclusione
In conclusione, lo studio suggerisce che l’assunzione di latte intero è associata a un peso corporeo inferiore e a una riduzione del rischio di obesità in un ampio campione rappresentativo a livello nazionale di adulti americani, in linea con ricerche precedenti.
Questi risultati potrebbero potenzialmente informare le future linee guida dietetiche e le strategie di salute pubblica. Ulteriori esplorazioni sui meccanismi alla base degli effetti del latte intero sul peso e sperimentazioni cliniche a lungo termine su popolazioni diverse sono necessarie per convalidare queste scoperte.
Fonte:Nutrition Research