Ormai, probabilmente hai visto già pubblicità per integratori o altri prodotti che promettono di prevenire il nuovo coronavirus SAES-CoV-2. Forse i tuoi amici TI hanno parlato delle meravigliose potenzialità delle alte dosi di vitamina C contro il virus o ti hanno detto che l’acqua potabile può lavare via il virus.
“Non sperare che ci sia una soluzione da banco che ti lascerà illeso dalla nuova pandemia”, dicono tre immunologi: Timothy Craig, Professore di medicina e pediatria ed esperto di allergia e immunologia presso il Penn State Health Milton S. Hershey Medical Center; Cathryn Nagler, un immunologo dell’Università di Chicago e illustre collega dell’American Association of Immunologists e John Wherry, Direttore dell’Institute of Immunology presso Penn Medicine. Hanno affermato che non ci sono prove evidenti che nessuna erba o integratore, inclusa la vitamina C, impedirà il contagio da coronavirus. “Così, l’acqua potabile, berne di più non ti farà del male, ma non ti aiuterà. Anche i probiotici non ti salveranno e l’argento colloidale può essere dannoso. Personalmente non assumo alcuna vitamina“, ha detto Nagler.
Questi sforzi per depredare le nostre paure sollevano tuttavia una domanda interessante. Poiché il nostro sistema immunitario è tutto ciò che abbiamo tra noi e il virus che intanto si diffonde, ci sono modi per farlo funzionare meglio?
Gli immunologi hanno concordato che la soluzione migliore è cercare di prevenire l’esposizione. Quindi, fai quello che ti hanno detto tutti gli esperti di salute pubblica. Lavarsi le mani accuratamente e spesso. Se non riesci ad accedere al sapone e all’acqua, usa un gel per le mani con almeno il 60% di alcol. Evita la folla e stretti contatti con altre persone. Se hai più di 60 anni o soffri di patologie di base come malattie cardiache o polmonari o diabete, prendi queste misure di prevenzione molto sul serio. La nuova malattia è molto più grave per le persone anziane e per quelle che hanno già una salute indebolita.
Se soffri di tosse, febbre o respiro corto, proteggi gli altri restando a casa. Fai del tuo meglio per non toccarti il viso, in particolare occhi, naso e bocca. Queste sono la casa della mucosa che Nagler studia e sono le porte d’ingresso dei virus nei nostri corpi. La tua stessa pelle è una buona barriera.
I virus invaderanno in due modi. Qualcuno tossisce o starnutisce su qualcosa come un bancone. Lo tocchi e poi tocchi un tuo tessuto mucoso. Oppure qualcuno tossisce vicino a te e goccioline cariche di virus volano nei tuoi occhi o nel naso. Ecco perché è una buona idea stare a un metro di distanza dagli altri.
Secondo Nagler è anche saggio vaccinarsi per altri virus come l’influenza. “La pandemia”, ha detto, “sarà una lezione per le persone che non ricordano com’era il mondo pre-vaccino. Cinquant’anni fa, abbiamo avuto epidemie come questa, perché non avevamo vaccini contro malattie come il morbillo, la parotite e la rosolia. La poliomielite era una piaga come questa del coronaviruis”.
Per Wherry non esiste una singola misura di come funziona il tuo sistema immunitario, il che rende difficile sapere cosa veramente lo può migliorare. “Qualcosa potrebbe aiutare a combattere l’infezione batterica, ma non fare nulla per l’infezione virale”, ha spiegato Wherry. “Potrebbe funzionare contro un virus, ma non contro un altro. E una scommessa sicura è che nessun integratore è stato testato contro il virus appena identificato che causa COVID-19″.
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Inoltre, non si deve attivare troppo il sistema immunitario! Questa eccessiva attivazione è ciò che accade quando si ha un’infiammazione cronica da stress, cattiva alimentazione o malattia. Indebolisce la risposta ai nuovi invasori. Un sistema immunitario veramente iperattivo può essere mortale ed è stato associato a polmonite da due coronavirus precedenti, MERS e SARS.
La strada migliore per un sistema immunitario ben funzionante è fare ciò che i medici ti dicono sempre di fare: segui una dieta sana ricca di verdure, fibre e cereali integrali. Dormi dalle sette alle nove ore. Mantieni un peso sano. Cerca di gestire lo stress. Smetti di fumare. Non bere alcolici eccessivamente.
Craig ha affermato che il sonno è particolarmente importante per il sistema immunitario. “La privazione del sonno aumenta i fattori infiammatori”, ha detto il ricercatore. È anche una cosa relativamente semplice da migliorare. “La correzione dei cattivi schemi del sonno può avere un effetto più rapido rispetto alla necessità di perdere il 30% del peso corporeo“, ha detto Wherry.
Craig ha affermato che l‘esercizio aerobico è probabilmente il tipo più benefico di attività fisica. “Sebbene i meccanismi non siano compresi, l’esercizio fisico e alcune delle sostanze chimiche rilasciate durante l’esercizio sembrano avere effetto di potenziamento immunitario o almeno ripristino delle capacità del sistema immunitario”, ha detto Wherry. “Ovviamente, però, questo non è un buon momento per esaurirti con troppi esercizi”.
“Per quanto riguarda le tue cattive abitudini, il fumo danneggia i polmoni e provoca infiammazione che riduce la loro capacità di combattere le infezioni”, ha detto Nagler. Craig ha aggiunto che sopprime il sistema immunitario e rende più difficile per i polmoni liberarsi di liquidi e virus. I fumatori sono anche più inclini alla polmonite batterica, che può trovare un punto d’appoggio nei polmoni indeboliti dai virus.
L’obesità è anche causa di difficoltà per il sistema immunitario ed è fortemente associata alle malattie croniche che aumentano il rischio di COVID-19. Craig ha affermato che aumenta l’infiammazione e contribuisce ai fattori del sistema immunitario che lo rendono meno in grado di combattere le infezioni virali. “Abbiamo bisogno che il nostro sistema immunitario sia in uno stato di riposo, davvero in forma, ed essere obeso lo affatica”, ha detto Wherry.
Per diventare più sani ci vorrà più tempo.
“Probabilmente otterrai i risultati più veloci dormendo meglio e smettendo di fumare”. ha detto Craig, “i tuoi polmoni potrebbero iniziare a funzionare meglio in poche settimane”.
“Altri cambiamenti nello stile di vita potrebbero anche portare a “benefici a breve termine”, ha detto Craig, “ma si tratta di benefici a breve termine dopo mesi, non giorni e.. COVID-19 è in giro già da un po’ “.
Fonte: Medicalxpress
