Prosciutti di Parma DOP, di Modena DOP e San Daniele DOP, sequestrati perchè derivati da animali alimentati con rifiuti

Il NAS  dei carabinieri di Cremona ha portato a termine una complessa operazione di contrasto alle attività illecite sui prodotti agroalimentari  “made in Italy” e nella tutela della salute dei consumatori. Presso un’azienda del mantovano, produttrice di prosciutti DOP ( i cui disciplinari di produzione, approvati a livello comunitario, prescrivono la somministrazione di determinati alimenti e non di scarti provenienti da lavorazione dell’industria agroalimentare) venivano stoccati ingenti quantitativi di rifiuti speciali di origine animale e vegetale ( prodotti da forno, conserve, residui di prosciutti) , venduti da due ditte, una del mantovano ed una della  provincia di Parma , entrambi di unico titolare. Gli scarti, invece di essere inviati ad un impianto di biogas per la produzione di energia, venivano stoccati presso l’allevamento per essere somministrati come mangime ai maiali ivi allevati. L’operazione ha consentito ai NAS dei Carabinieri di sottrarre alla distribuzione oltre 1900 “prosciutti di Parma DOP”, “prosciutti di Modena DOP” e “prosciutti San Daniele DOP” tenuti in stagionatura presso oltre 40 stabilimenti emiliani, per un valore complessivo di circa 300 mila euro. Il titolare dell’allevamento è stato denunciato per frode in commercio e vendita di prodotti non genuini, nonchè in concorso con il legale rappresentante dell’azienda agroalimentare, per trasporto illecito di rifiuti.