Immagine: Public Domain.
I ricercatori dell’Università della British Columbia (UBC) e del Vancouver Coastal Health Research Institute (VCHRI) hanno identificato un enzima chiave che contribuisce all’eczema, che può portare a un trattamento migliore per prevenire gli effetti debilitanti di questo disturbo cutaneo.
Lo studio è stato recentemente pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology.
L’eczema, nota anche come dermatite atopica (AD), provoca il collasso della barriera protettiva della pelle, rendendola più vulnerabile alle entità estranee che possono causare prurito, infiammazione, secchezza e ulteriore degrado della barriera protettiva della pelle. Autore senior dello studio, il Dr. David Granville, Professore alla facoltà di medicina della UBC e ricercatore presso VCHRI, dice: “Si stima che il costo annuale dell’eczema in Nord America sia di oltre $ 5,5 miliardi a causa dell’enorme impatto sulla salute e sul benessere delle persone”.
L’enzima Granzyme B è positivamente correlato al prurito e alla gravità dell’eczema
I ricercatori hanno scoperto che Granzyme B indebolisce la barriera cutanea tagliando attraverso le proteine che tengono insieme le cellule rendendo più facile la penetrazione degli allergeni. “Tra le cellule della nostra pelle ci sono proteine che le ancorano strettamente insieme”, afferma Granville. “In alcune malattie infiammatorie, come l’eczema, Granzyme B è secreto dalle cellule e si nutre di quelle proteine, causando un indebolimento di questi legami e un ulteriore infiammazione e prurito della pelle”.
I ricercatori hanno scoperto che eliminando Granzyme B con modifiche genetiche o inibendolo con un gel topico, si potrebbe impedirgli di danneggiare la barriera cutanea e ridurre significativamente la gravità dell’AD. “Precedenti lavori avevano suggerito che i livelli di Granzyme B erano correlati al grado di prurito e gravità della malattia nei pazienti con dermatite atopica; tuttavia, non c’erano prove che questo enzima avesse un ruolo causale”, afferma Granville. “Il nostro studio fornisce prove del fatto che i farmaci topici mirati a Granzyme B potrebbero essere usati per trattare i pazienti con eczema e altre forme di dermatite”.
Vedi anche: Nuova terapia promettente per la forma comune di eczema