Potrebbe trasformare lo studio delle interazioni delle cellule ‘con il loro ambiente, lo sviluppo di questo nuovo microscopio in grado di vedere le cellule tumorali dal vivo in 3D, con alta risoluzione in ogni direzione. In precedenza, alta risoluzione delle immagini in diretta è stata realizzata con cellule coltivate su vetrini, che purtroppo, appiattisce i campioni.
Le cellule vive sono molto sensibili al loro ambiente, quindi la nuova strategia sostituisce ai vetrini, blocchi di collagene che potrebbero aiutare a rivelare comportamenti più naturali. La tecnica, chiamata meSPIM, utilizza eccezionalmente lunghi, sottili fasci di luce laser per innescare la fluorescenza in un campione. Si possono rivelare dettagli delle dimensioni di 300 nanometri, pur mantenendo un ampio campo di vista in campioni che imitano i tessuti reali. Questo potrebbe permettere ai ricercatori di osservare processi complessi come la segnalazione cellulare nel tessuto canceroso e non canceroso, secondo uno studio pubblicato oggi in Developmental Cell. In questo lavoro, i ricercatori hanno scoperto che le cellule di melanoma hanno un comportamento diverso all’interno del collagene, rispetto ai vetrini, formando un maggior numero di rigonfiamenti arrotondati noti come “blebs”.
I ricercatori sono stati in grado di misurare fattori quali le dimensioni e la forma delle vesciche e la distribuzione di particolari proteine usando algoritmi che hanno quantificato quanto il microscopio ha osservato.
Nella cellula di carcinoma polmonare, mostrata sopra a sinistra, le tonalità in rosso indicano la presenza di actina, una proteina strutturale importante nel movimento cellulare. Nella cellula di melanoma alla sua destra, il rosso indica l’attività di una molecola di segnalazione chiamata PI3-chinasi. Tali immagini potrebbero aiutare i ricercatori a capire come le cellule tumorali invadono altri tessuti.
Fon te: Developmental Cell