“La criostimolazione di tutto il corpo è un utile trattamento “aggiuntivo” per l’obesità”, suggerisce una ricerca presentata al Congresso europeo sull’obesità (ECO) a Dublino, in Irlanda (17-20 maggio).
I livelli di colesterolo e altri grassi nel sangue sono migliorati del doppio negli individui che vivono con l’obesità che sono stati esposti a freddo estremo per un breve periodo di tempo, rispetto agli individui sottoposti a un trattamento fittizio.
Coloro che hanno avuto la criostimolazione di tutto il corpo (WBC) hanno anche sperimentato una maggiore riduzione della circonferenza della vita e dei livelli di zucchero nel sangue. Sappiamo da precedenti ricerche che i globuli bianchi possono avere potenti effetti sul corpo umano.
La criostimolazione può aumentare l’attività del sistema nervoso parasimpatico, nonché agire come un nuovo trattamento antinfiammatorio e antiossidante, che insieme possono avere effetti benefici sulla composizione corporea, compresa la percentuale di tessuto adiposo.
Un numero crescente di studi suggerisce che i globuli bianchi sono un’utile terapia adiuvante o aggiuntiva per una serie di condizioni, vale a dire l’artrite reumatoide, la fibromialgia, la sclerosi multipla, le condizioni muscoloscheletriche infiammatorie e il COVID lungo.
“Volevamo indagare sul suo potenziale ruolo adiuvante dei globuli bianchi nel trattamento dell’obesità”, dice il Dott. Jacopo Fontana, Istituto Auxologico Piancavallo IRCCS, Italia
Il Dottor Fontana e colleghi hanno studiato l’effetto dei globuli bianchi sulla composizione corporea, la pressione sanguigna, la variabilità della frequenza cardiaca, i profili lipidici ed ematologici e le prestazioni fisiche in soggetti obesi.
29 partecipanti (12 uomini e 17 donne, BMI >30 kg/m 2 ) sono stati ricoverati per un programma di riabilitazione multidisciplinare (che includeva un piano alimentare personalizzato, supporto psicologico e attività fisica supervisionata) e assegnati in modo non casuale a un gruppo che riceveva 10 Sessioni WBC di 2 minuti a meno 110°C in una criocamera per due settimane (WBC) o un gruppo di controllo che riceve lo stesso intervento a temperature non criostimolanti di meno 55°C (SHAM).
È stato mantenuto un contatto vocale e visivo regolare con i pazienti, che indossavano indumenti minimi, tra cui una maglietta, pantaloncini e zoccoli di plastica, e si erano tolti occhiali, lenti a contatto e gioielli di metallo prima di entrare nella camera walk-in.
Trigliceridi, colesterolo totale e livelli di colesterolo HDL e LDL sono diminuiti in entrambi i gruppi, ma le diminuzioni sono state doppie nel gruppo WBC. Dopo due settimane, i livelli medi di trigliceridi erano diminuiti del 17% nel gruppo WBC, rispetto all’8,7% nel gruppo SHAM, colesterolo totale diminuzione del 20,2% nel gruppo WBC vs. diminuzione del 9,4% nel gruppo SHAM, HDL diminuzione del 12,7% nel gruppo WBC rispetto al calo del 6,3%, LDL diminuzione del 24,7% rispetto al calo del 10,5%.
Allo stesso modo, i livelli di glucosio nel sangue (diminuzione del 10,3% rispetto al 2,8%) e la circonferenza della vita (diminuzione del 5,6% rispetto all’1,4%) sono diminuiti in entrambi i gruppi, ma le diminuzioni sono state molto maggiori nel gruppo WBC.
Si pensa che questi risultati siano dovuti alle basse temperature che favoriscono la conversione del tessuto adiposo bianco in tessuto adiposo bruno. A basse temperature, il grasso bruno scompone lo zucchero (glucosio) e le molecole di grasso per creare calore che aiuta a mantenere la temperatura corporea.
La pressione arteriosa diastolica è diminuita di più nel gruppo WBC (diminuzione del 9,9% vs. diminuzione del 3,9%), mentre la frequenza cardiaca è diminuita nel gruppo SHAM, ma è aumentata nel gruppo WBC.
Le prestazioni fisiche, misurate nei test di forza della presa della mano e velocità di camminata, sono migliorate nella stessa misura in entrambi i gruppi.
L‘attività del sistema nervoso parasimpatico, il ramo del sistema nervoso autonomo che rilassa il corpo dopo periodi di stress e controlla la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la digestione e altre risposte “automatiche” (involontarie) durante i periodi di riposo, è aumentata in entrambi i gruppi, ma l’aumento è stato maggiore nel gruppo WBC.
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Dice il Dottor Fontana: “L’attività del sistema nervoso parasimpatico, o tono parasimpatico, è associata negli studi clinici al benessere psico-fisico e ad un minor rischio di mortalità, in particolare per quanto riguarda le malattie cardiovascolari. Un aumento del tono parasimpatico, come si vede qui, ha potenziali benefici per la salute a breve e lungo termine per i partecipanti“.
I ricercatori concludono che la temperatura di meno 110°C nel gruppo WBC ha indotto effetti più forti sui profili metabolici ed ematologici (glucosio e lipidi), sulla composizione corporea (circonferenza della vita) e sui segni vitali rispetto ai meno 55°C sperimentati dal gruppo SHAM.
Il Dott. Fontana aggiunge: “I nostri risultati indicano che la criostimolazione di tutto il corpo è benefica nel trattamento dell’obesità. I miglioramenti dei grassi nel sangue e del glucosio sono stati particolarmente sorprendenti, ma sono necessari studi più ampi e di durata maggiore per confermare questi risultati preliminari“.
Fonte:NewsMedical