(Strategia laser per rimuovere tumori-Immagine Credit Public Domain).
Il Professor Jonathan Shephard e il suo team dell’Università di Leeds hanno ideato un nuovo sistema laser in grado di rimuovere le escrescenze cancerose con sufficiente precisione per prevenire danni ai tessuti circostanti.
Questo nuovo sistema laser potrebbe aiutare i chirurghi a rimuovere il cancro in modo più preciso e sicuro e aiuterli a distinguere le cellule tumorali con una risoluzione migliore. Il Professor Jonathan Shephard ha ricevuto 1,2 milioni di sterline dall’Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC) per sviluppare il nuovo laser. Il nuovo sistema sarà basato su laser ultraveloci a picosecondi che erogano energia in una serie di impulsi della lunghezza di un trilionesimo di secondo.
Il team ha già dimostrato che la strategia funziona per i tumori del colon-retto in condizioni di laboratorio e ora sta lavorando con i medici del Leeds Teaching Hospital NHS Trust per sviluppare il nuovo sistema per i tumori al cervello, alla testa e al collo.
Secondo Shephard, il sistema limita i danni alle cellule sane circostanti. Inoltre, grazie alla durata estremamente breve degli impulsi laser, semplicemente non c’è abbastanza tempo per causare danni termici significativi alle cellule non bersaglio.
“Il principio più importante di qualsiasi intervento chirurgico contro il cancro è garantire che tutte le cellule tumorali vengano rimosse; in caso contrario, il cancro tornerà “, ha detto Shephard, sottolineando la necessità di una tecnologia avanzata per affrontare il cancro in sicurezza.
Considerando il fatto che anche la perdita microscopica di tessuto sano e il danno alle strutture vitali vicine possono portare a conseguenze pericolose per la vita e avere un impatto potenzialmente grande sulla qualità della vita, la massima precisione è di fondamentale importanza.
Immagine: i ricercatori dell’Università di Leeds hanno ideato un nuovo sistema laser in grado di rimuovere le escrescenze cancerose con sufficiente precisione per prevenire danni ai tessuti circostanti. Immagine: pixnio.com. CC0 Public Domain.
Spinto dal successo iniziale, il team di Shephard prevede di continuare la ricerca sulla tecnologia laser e si è prefissato un periodo di tre anni per sviluppare un sistema flessibile basato su fibra ottica in grado di colpire e rimuovere cellule maligne due ordini di grandezza più piccoli di quelle che la tecnologia attualmente disponibile può trattare.
Fonte: sciencefocus.com