Più di 27 milioni di persone soffrono di artrite che è la forma più comune di artrosi . In passato i medici sono stati in grado di diagnosticare la malattia, solo dopo la comparsa dei sintomi che comprendono dolore e rigidità. Un gruppo di ricerca, presso l’Università del Missouri, ha scoperto un modo per prevedere e rilevare l’artrite prima della comparsa dei sintomi. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Knee Surgery. Il nuovo test biomarcatore permette di studiare i livelli di proteine specifiche associate all’osteoartrite: predice l’insorgenza della malattia e chiarisce i meccanismi di artrite precoce. I ricercatori riferiscono di aver sviluppato il nuovo test, analizzando le articolazioni di cani che soffrono di artrite. Poichè i giunti canini operano in modo simile a quello degli esseri umani, il test è in corso di adattamento su pazienti umani. Con ulteriori validazioni, questi biomarcatori consentiranno ai medici di regolare trattamenti di precisione per singoli pazienti affetti da artrite e monitorare diversi trattamenti per la cura. Il test è utile anche per la prevenzione in quanto è in grado di prevedere l’alto rischio di sviluppare la malattia. La FDA è in procinto di approvare il nuovo test.
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