Immagine: Public Domain.
Una ricerca condotta dal Monash Biomedicine Discovery Institute (BDI) della Monash University ha offerto una nuova visione del ruolo svolto da una coppia di aminoacidi essenziali nella salute metabolica. Questa intuizione può aiutare i ricercatori a combattere l’obesità.
Sotto la guida del Dottor Adam Rose, questa ultima scoperta dimostra che quando la concentrazione di due amminoacidi essenziali – triptofano e treonina – è diminuita in topi giovani sani, gli animali sono stati in grado di bruciare più quantità di calorie di quante ne consumavano e senza riduzione delle calorie.
Ciò ha anche mantenuto gli animali magri e sani senza l’effetto collaterale associato di una massa muscolare ridotta.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.
I topi hanno anche beneficiato di una dieta a basso contenuto di treonina, specialmente quelli che erano patologicamente obesi e con probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2.
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Sebbene la vitalità possa essere migliorata attraverso una ragionevole riduzione delle proteine alimentari e quindi degli amminoacidi essenziali, le diete prive di questi componenti possono far ammalare le persone molto rapidamente e quindi non sono consigliate.
Ma lo studio ha anche dimostrato che una riconsiderazione delle funzioni dei due amminoacidi essenziali nella nutrizione richiede ulteriori analisi. “Una volta capito quali particolari componenti dietetici sono necessari per gli effetti salutari di queste diete, possiamo progettare strategie per imitarli, simulando gli effetti senza avere gli effetti collaterali negativi “, spiega il Dr Adam Rose, Senior Research Fellow, Monash University.
Un punto culminante di questa ricerca è stato un esperimento in cui il Dr. Rose e il suo gruppo di ricerca hanno sfruttato geneticamente i topi in modo che fossero in grado di produrre l’amminoacido essenziale, la treonina. Questo amminoacido ha inibito gli effetti di promozione della salute della dieta a basso contenuto di treonina e ha portato ad un aumento di peso nei topi, dimostrando che questi due amminoacidi essenziali possono essere la chiave per un nuovo approccio dietetico.
Il Dr. Matthew Piper, un coautore chiave dello studio, ha dichiarato: “ Stiamo riscontrando un numero crescente di situazioni in cui gli amminoacidi essenziali sono potenti modulatori della salute e della durata della vita. I nostri risultati sui loro effetti specifici ci forniscono informazioni interessanti su come potremmo sfruttare i loro benefici per migliorare la salute”.
“Stiamo iniziando a capire quanto sia fondamentale l’equilibrio degli amminoacidi nella dieta per il controllo dell’appetito, della salute e dell’invecchiamento“, dice Stephen Simpson, coautore dello studio e Professore pfresso il Charles Perkins Centre, Università di Sydney.