Upadacitinib (Rinvoq), un inibitore selettivo e reversibile della JAK-1 (Janus kinase), ha ottenuto il parere favorevole dell’l’Agenzia Europea per i Medicinali, per il trattamento dell’artrite reumatoide da moderatamente a severamente attiva. Il farmaco, che deve essere somministrato per via orale una volta al giorno, si rivolge principalmente ai pazienti adulti che non hanno risposto o che sono intolleranti a uno o più farmaci antireumatici.
Cinque studi clinici di fase III SELECT, SELECT-NEXT, SELECT-BEYOND, SELECT-MONOTHERAPY, SELECT-COMPARE e SELECT-EARLY sull’artrite reumatoide, hanno valutato circa 4.400 pazienti, in Italia e altri paesi, con artrite reumatoide.
In tutti e cinque gli studi sono stati soddisfatti tutti gli endpoint primari e secondari classificati ed è stato osservato un miglioramento della risposta rispetto a placebo.
Vedi anche, Artrite reumatoide: livelli sierici di IL-35 legati alla perdita ossea.
Il parere positivo dell’Agenzia Europea per i Medicinali costituisce una raccomandazione scientifica per il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco che, sviluppato da AbbVie, una volta approvato in via definitiva sarà messo in commercio con il marchio Rinvoq.
L’ artrite reumatoide è una malattia cronica debilitante che colpisce circa 23,7 milioni di persone in tutto il mondo e nonostante negli ultimi 20 anni siano stati compiuti significativi progressi terapeutici, meno del 30% delle persone affette dalla malattia ottiene la remissione.
Sono in corso studi di fase III con Upadacitinib per l’ artrite psoriasica, colite ulcerosa, dermatite atopica, arterite a cellule giganti, malattia Crohn e spondilite anchilosante.
Fonte, AbbVie