I ricercatori hanno concluso che l’interruzione di questo ciclo di regolamentazione, può offrire una strategia terapeutica anti AML. Inoltre, PLR-3 ha il potenziale per essere utilizzato come biomarker nella terapia personalizzata per i pazienti affetti dalla malattia.
La leucemia mieloide acuta è un cancro aggressivo caratterizzato da un accumulo di cellule disfunzionali del sangue. Il gruppo di ricerca di questo studio, è stato il primo a segnalare che PRL-3 proteina è sovraespressa nel 47% di campioni di midollo osseo di pazienti affettti da leucemia mieloide acuta. Inoltre il team ha trovato che i livelli di STA3 sono elevati in circa il 50% dei casi di AML.
Il Prof.Var ha spiegato: ” Studi precedenti su PRL-3 sono stati condotti su altri tipi di tumore, ma solo negli ultimi anni
è stata rivolta attenzione al ruolo di PRL-3 nello sviluppo del cancro del sangue. Questo studio rivela per la prima volta, una connessione tra questi due importanti oncogeni
La scoperta potrebbe aprire nuove strade per il trattamento di pazienti con AML con elevata espressione di PRL-3 e offrire una strategia terapeutica attraente, anti-leucemia.
La scoperta potrebbe aprire nuove strade per il trattamento di pazienti con AML con elevata espressione di PRL-3 e offrire una strategia terapeutica attraente, anti-leucemia.
Fonte Medical news