Recenti ricerche sul modo in cui i batteri si adattano e si evolvono durante le infezioni polmonari croniche in pazienti affetti da fibrosi cistica potrebbero portare a migliori strategie di trattamento, in base a una nuova revisione realizzata dall’ Università di Liverpool in collaborazione con l’Università di York.
La fibrosi cistica (FC) è una malattia ereditaria che colpisce oltre 10.000 persone nel Regno Unito. I pazienti con FC spesso soffrono di un accumulo di muco nelle vie aeree, che intrappola i batteri e li rende più suscettibili alle infezioni polmonari.
Pseudomonas aeruginosa è di solito innocuo per l’uomo in buona salute, ma nelle persone con fibrosi cistica può causare infezioni che sono resistenti agli antibiotici.
La rassegna, pubblicata sulla rivista Trends in Microbiologia, mette in evidenza come il sequenziamento del genoma ha permesso un rapido progresso nella nostra comprensione di come P. aeruginosa si adatta e si evolve in pazienti con fibrosi cistica con infezione cronica.
Il Professor Craig Winstanley, dell’ University’s Institute of Infection and Global Health, ha detto:. “Attualmente sappiamo che le popolazioni di P. aeruginosa che infettano i polmoni CF ospitano enormi quantità di diversità, tra cui variazione di resistenza agli antibiotici e la secrezione di tossine. Questa diversità è dinamica nel tempo e rende la diagnosi e il trattamento molto impegnativi”.
“Il lavoro sperimentale sta ora iniziando a fornire uno sguardo su ciò che spinge questa evoluzione durante le infezioni, compreso il ruolo delle interazioni sociali”.
P. aeruginosa rappresenta una sfida particolare a causa della sua capacità di sviluppare resistenza agli antibiotici rapidamente e per diverse generazioni.
Il Professor Winstanley, ha aggiunto: “Data la limitata efficacia degli antibiotici attuali, ora abbiamo bisogno di stabilire in che modo questa evoluzione batterica e la diversità dinamica colpisce i pazienti, al fine di progettare strategie di trattamento alternative”.
“Un settore potenziale del lavoro futuro è quello di vedere se la traiettoria evolutiva di P. aeruginosa nelle infezioni polmonari CF potrebbe essere manipolata per ridurre al minimo i sintomi e migliorare i risultati dei pazienti”.
Fonte: Eurekalert