(Nobel per la fisica 2021-Immagine Credit Public Domain).
Il Premio Nobel per la fisica è stato assegnato congiuntamente a Giorgio Parisi dell’Università La Sapienza di Roma per la “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria” e Syukuro Manabe e laus Hasselmann del Max Planck Institute for Meteorology, Amburgo, Germania, “per la modellizzazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale”. Questo premio è stato assegnato ai tre scienziati “per i loro contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi“, come il clima della Terra.
L’italiano Giorgio Parisi insegna alla Sapienza di Roma. Ha ricevuto il premio per i suoi studi sulla struttura nascosta di materiali complessi disordinati e si è dedicato allo studio di sistemi apparentemente caotici – come il vetro o l’atmosfera della Terra – e ha sviluppato nuovi metodi per descriverli e per prevederne il comportamento a lungo termine. “Le sue scoperte sono tra i contributi più importanti alla teoria dei sistemi complessi”, ha dichiarato il comitato del Nobel. Parisi, in particolare, ha studiato la struttura di materiali come il vetro, che hanno una caratteristica particolare: in apparenza hanno una forma definita come quella dei solidi, ma a livello microscopico hanno una struttura disordinata simile a quella di un liquido (quando un liquido solidifica lentamente, come fa l’acqua quando diventa ghiaccio, di regola i suoi atomi si dispongono in modo ordinato – in un vetro questo non avviene). Parisi ha studiato in particolare alcune strutture magnetiche dette “spin glass” (vetri di spin), individuando in seguito leggi matematiche che si applicano anche in molte altre situazioni, come i mezzi granulari, alcuni meccanismi di neuroscienze, l’andamento delle borse e gli stormi di uccelli.
Un sistema complesso di particolare importanza è il clima. Per questo metà del premio di quest’anno è stato assegnato a Syukuro Manabe (Princeton University, USA) e Klaus Hasselmann (Max Planck Institute for Meteorology, Amburgo, Germania) che “hanno posto le basi della nostra conoscenza del clima della Terra e di come l’umanità lo influenza”. Syukuro Manabe, in particolare, ha dimostrato come l’aumento dei livelli di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera porti a un aumento delle temperature sulla superficie terrestre: il suo lavoro ha posto le basi per lo sviluppo degli attuali modelli climatici.
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Annuncio del premio
Annuncio del premio Nobel per la fisica 2021 da parte del Professor Göran K. Hansson, segretario Generale dell’Accademia reale delle scienze svedese, il 5 ottobre 2021.
“Questo lavoro è una luce per altri scienziati che vanno avanti”, dice subito dopo l’annuncio, il Professor John Wettlaufer, membro del Comitato Nobel per la Fisica che è stato intervistato dalla giornalista freelance Joanna Rose in merito al Premio Nobel per la Fisica 2021.
Fonte:NobelPrize