HomeSaluteNestlè annuncia il ritiro di Nesquic perchè a rischio salmonella

Nestlè annuncia il ritiro di Nesquic perchè a rischio salmonella

La multinazionale dell’alimentazione Nestlè, direttamente dalla filiale americana, ha dichiarato non sicuro uno dei suoi prodotti, le tre confezioni di cacao solubile Nesquik,da 255 grammi, 618 grammi e un chilo e 100 grammi in commercio da circa un mese, a causa di rischio salmonella. Secondo quanto riferiscono le fonti di stampa nonostante non si sia verificato nessun caso di infezione da salmonella, associato al Nesquik, la Nestlè ha deciso di ritirare il prodotto cacao solubile Nesquik, commercializzato nelle tre differenti confezioni, a seguito della decisione della Omaya Inc, azienda che fornisce l’ ingrediente di cacao solubile Nesquik, il carbonato di calcio, utilizzato per la preparazione del Nesquik , che sarebbe a rischio contaminazione da salmonella. Specifichiamo che per il mercato italiano la stessa Nestlè ci conferma non esistano rischi in quanto il prodotto per l’Italia è prodotto in Francia e in Spagna.

I codici di produzione (che si trova sul fondo del contenitore, a fianco della data di scadenza) e le confezioni interessati dall’anomalia sono:

40,7 once (72 persone) con UPC 0 28000 68230 9 e codici di produzione 2282574810, 2282574820.21,8 once (38 persone) con UPC 0 28000 68090 9 e codici di produzione 2278574810, 2278574820, 2279574810, 2279574820, 2284574820, 2284574830, 2285574810, 2285574820, 2287574820, 2289574810, 2289574820. 10,9 once (19 persone) con UPC 0 28000 67990 3 e codice di produzione 2278574810.

I consumatori che dovessero trovare queste diciture, sono pregati di non consumare il prodotto e restituirlo alla cassa per un rimborso completo, oppure di contattare il Servizio Constumatori al numero (800) 628-7679. I sintomi più comuni della Salmonella sono diarrea, crampi addominali e febbre, che si manifestano entro 72 ore dopo aver ingerito cibo trattamento specifico. Tuttavia, la salmonellosi può essere grave per bambini, donne incinte, anziani e persone immunodepresse. Gli individui che manifestano questi sintomi (e hanno recentemente consumato Nesquik) dovrebbe contattare immediatamente il proprio medico.Gli additivi sono per legge come: “Qualsiasi sostanza normalmente non consumata come alimento in quanto tale e non utilizzata come ingrediente tipico degli alimenti, indipendentemente dal fatto di avere un valore nutritivo, che aggiunta intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico nelle fasi di produzione, trasformazione, preparazione, trattamento, imballaggio, trasporto o immagazzinamento degli alimenti, si possa ragionevolmente presumere che diventi, essa stessa o i suoi derivati, un componente di tali alimenti, direttamente o indirettamente” (Direttiva del Consiglio 89/107/CEE).

Fonte: ibtimes.com

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