Un trio di ricercatori della Johns Hopkins Aramco Healthcare, dell’Università di Aix Marseille e dell’Università di Zurigo ha scoperto che i fan che si accalcano ai Mondiali in Qatar correranno il rischio di contrarre la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS).
Nel loro articolo pubblicato sulla rivista New Microbes and New Infections, Jaffar Al-Tawfiq, Philippe Gautret e Patricia Schlagenhauf, descrivono il rischio rappresentato dalla MERS e cosa dovrebbero fare i visitatori della Coppa del Mondo per mantenersi liberi dalle infezioni.
La Coppa del Mondo 2022 è la prima Coppa del Mondo dall’inizio della pandemia. I funzionari sanitari temono che l’elevata partecipazione all’evento possa portare a un aumento delle infezioni da COVID-19 in tutto il mondo. I funzionari sanitari hanno anche fatto notare che i visitatori saranno a maggior rischio di infezione da vaiolo delle scimmie, poiché si prevede che più di 1,5 milioni di persone parteciperanno alla Coppa del Mondo FIFA 2022. In questo nuovo sforzo, i ricercatori riferiscono che i visitatori dovranno affrontare anche un terzo rischio di infezione, un tipo di MERS che è diventato noto come “influenza del cammello”, dal nome del suo principale portatore.
L’influenza del cammello, come suggerisce il nome, infetta i cammelli, che la trasmettono agli umani. Come COVID-19, è un tipo di coronavirus, presenta anch’essa sintomi simili: febbre, tosse e fiato corto. La malattia è stata identificata per la prima volta in Arabia Saudita nel 2012 e da allora ha ucciso circa 2.600 persone, principalmente in Arabia Saudita.
Negli ultimi anni, sta lentamente migrando verso altri paesi del Medio Oriente, incluso il Qatar. Ad oggi sono stati diagnosticati solo 28 casi nel Paese che ospita i Mondiali. Ma ciò che preoccupa i funzionari sanitari è il gran numero di persone che viaggiano da altri paesi del Medio Oriente, inclusa l’Arabia Saudita, alla Coppa del Mondo, una situazione che potrebbe portare a un focolaio molto più ampio e più grande.
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I funzionari sanitari avvertono coloro che si recano in Qatar di evitare non solo il contatto diretto con i cammelli, ma anche eventi che coinvolgono i cammelli, come le corse. Avvertono anche i visitatori di evitare di bere latte di cammello o di mangiare carne di cammello. I visitatori sono inoltre invitati a mettersi in quarantena se sviluppano sintomi di uno qualsiasi dei tre tipi di infezione.
Fontge: New Microbes and New Infections