HomeSaluteVirus e parassitiModerna: a luglio 30.000 persone riceveranno il vaccino sperimentale contro SARS-CoV2

Moderna: a luglio 30.000 persone riceveranno il vaccino sperimentale contro SARS-CoV2

Anche se parziali, sono incoraggianti i primi risultati dei trial di un vaccino sperimentale contro SARS-CoV-2 sviluppato da Moderna, una società biotech negli USA: i soggetti partecipoanti alla sperimentazione producono dosi sufficienti di anticorpi neutralizzanti SARS-CoV-2 equiparabili a quelli trovati nei pazienti convalescenti dalla COVID-19 e dosi più elevate del vaccino hanno prodotto un maggior numero di anticorpi.

Il vaccino sperimentale di Moderna, provvisoriamente chiamato mRNA-1273, utilizza un breve segmento di RNA copiato da una versione sintetica del virus riprodotta in laboratorio. In particolare, comprende le istruzioni genetiche che permettono al coronavirus SARS-CoV-2 di attaccare le cellule umane attraverso la proteina spike sul suo guscio esterno. A differenza di altri candidati vaccini, quindi, questo vaccino non è ricavato da una forma indebolita del virus e non può causare i sintomi della malattia. La tecnologia a mRNA ha il vantaggio di essere abbastanza facilmente adattabile a nuove minacce virali, anche se finora non ha mai portato allo sviluppo di un vaccino.

Moderna, in collaborazione con gli U.S. National Institutes of Health, avvierà a luglio uno studio controllato con placebo su circa 30.000 persone che riceveranno il vaccino sperimentale per SARS-CoV-2. Questa sperimentazione di Fase 3 dovrà dimostrare che il vaccino mRNA-1273 può prevenire la malattia COVID 19 sintomatica.

I test coinvolgeranno anche i candidati di AstraZeneca e Johnson & Johnson e fanno parte “dell’ Operazione Warp Speed” programmata dal Governo americano che mira allo sviluppo di un vaccino entro l’inizio del prossimo anno.

I volontari partecipanti allo studio saranno randomizzati per ricevere il placebo o l’mRNA-1273. L’obiettivo principale dello studio non sarà dimostrare se il vaccino previene del tutto l’infezione, ma se mRNA-1273 impedisce alle persone di sviluppare COVID-19.

Per la sperimentazione sarà utilizzata una dose di 100 microgrammi del vaccino, il più alto dei due dosaggi ora in fase di sperimentazione in corso nella Fase 2.

Finora tuttavia, sono disponibili solo frammenti di dati del vaccino di Moderna. I primi risultati rilasciati in una dichiarazione dell’azienda indicano che otto partecipanti alla sperimentazione di Fase 1 hanno prodotto anticorpi in grado di neutralizzare il coronavirus SARS-CoV2 in provetta.

Non è chiaro, tuttavia, quanto sia significativa la risposta immunitaria prodotta dal vaccino e quanto durerà. L’NIH sta presentando i risultati di quello studio iniziale a una rivista medica peer-reviewed.

Moderna, che  ha siglato un accordo per la produzione del vaccino con l’azienda svizzera Lonza, aveva previsto di poter produrre fino a 1 miliardo di dosi all’anno, con una dose di 50 mg per vaccino. Con la dose da 100 mg ora selezionata, Lonza potrà produrre solo 500 milioni di dosi all’anno e “eventualmente” fino a 1 miliardo entro il prossimo anno.

Altri gruppi di ricerca, circa 76 secondo l’OMS, stanno lavorando a un possibile vaccino contro SARS-CoV-2, usando approcci e tecnologie diverse. Di recente, un team dell’Università di Oxford ha pubblicato i risultati dei test di sicurezza di un vaccino anti SARS-CoV-2 che ha utilizzato un adenovirus come vettore ed è stato sperimentato per ora sui macachi. Il vaccino ha impedito lo sviluppo della polmonite da SARS-CoV.2, ma non ha scongiurato il contagio e questo significa che il virus potrebbe comunque continuare a circolare e colpire i più vulnerabili.

Vedi anche: Agente antivirale derivato dall’alpaca neutralizza SARS-CoV-2

I vantaggi dei vaccini mRNA

“Noi di Moderna crediamo che il mondo abbia bisogno di approcci innovativi per affrontare le minacce di malattie infettive sia note che future. A tal fine, ci impegniamo a promuovere vaccini e terapie a base di mRNA per la prevenzione e il trattamento delle malattie infettive”, dicono i ricercatori di Moderna. “La tecnologia del vaccino mRNA di Moderna offre potenziali vantaggi in termini di efficacia, velocità di sviluppo, scalabilità e affidabilità della produzione, che può posizionare la nostra azienda come leader nella preparazione e risposta alle minacce di malattie infettive che mettono a rischio milioni di persone in tutto il mondo. Attualmente ci sono nove vaccini profilattici per l’mRNA nella nostra pipeline di sviluppo, con sette studi di Fase 1 attualmente in corso. Riteniamo che i vaccini a base di mRNA offrano numerosi vantaggi, tra cui:

Capacità di imitare molti aspetti delle infezioni virali naturali. L’mRNA entra nelle cellule e viene utilizzato per produrre proteine ​​dell’antigene virale all’interno della cellula che includono modifiche naturali post-traduzionali. Questo imita il processo attraverso il quale si verificano le infezioni virali naturali, in cui le informazioni dai genomi virali vengono utilizzate per produrre proteine ​​virali all’interno di una cellula. Ciò può potenzialmente migliorare la risposta immunitaria, comprese le risposte migliorate delle cellule B e T.

Multiplexing di mRNA per profili di prodotti più interessanti. Più mRNA che codificano per più proteine ​​virali possono essere inclusi in un singolo vaccino, consentendo la produzione di antigeni multimerici complessi che sono molto più difficili da ottenere con le tecnologie tradizionali.

Scoperta e avanzamento rapidi dei programmi di mRNA nella clinica. Sono noti molti antigeni virali. Tuttavia, con i vaccini tradizionali, i patogeni o gli antigeni target devono essere prodotti in colture cellulari dedicate e / o processi di produzione manifatturieri basati sulla fermentazione per avviare la sperimentazione di potenziali costrutti di vaccino. La nostra capacità di progettare i nostri antigeni in silico (la locuzione, comparsa di recente in letteratura scientifica, è usata per indicare fenomeni di natura chimico biologica riprodotti in una simulazione matematica al computer, invece che in provetta o in un essere vivente) ci consente di produrre e testare rapidamente gli antigeni in modelli preclinici, che possono accelerare notevolmente la nostra selezione di vaccini.

Efficienza e velocità del capitale derivante da processi e infrastrutture di produzione condivisi. I vaccini tradizionali richiedono processi di produzione, strutture e operatori dedicati al prodotto. I nostri vaccini mRNA sono prodotti in un processo di fabbricazione sufficientemente coerente attraverso la nostra pipeline per consentirci di utilizzare un’unica struttura per produrre tutti i nostri vaccini mRNA.

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