Una misteriosa malattia polmonare che si sta diffondendo negli Stati Uniti, sembra essere collegata alla diffusione dello svapo.
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno annunciato che stanno indagando su una serie di casi di malattia polmonare sconosciuta che colpisce le persone di 14 stati degli Stati Uniti. Finora sono stati segnalati 94 casi. Gli esperti non sanno che cosa causa la malattia, ma ogni paziente diagnosticato finora, utilizza sigarette elettroniche.
I sintomi della malattia respiratoria comprendono difficoltà respiratorie, respiro sibilante, tosse, affaticamento, dolori al petto e perdita di peso. Non sono stati segnalati decessi, ma diversi pazienti sono gravemente malati.
La Dott.ssa Emily Chapman del Minnesota ha informato che l’assistenza medica è “essenziale” se questi sintomi si manifestano dopo lo svapo:
“Siamo profondamente preoccupati per i gravi casi di danno polmonare associati allo svapo che stiamo attualmente assistendo. Questi casi sono estremamente complessi da diagnosticare, poiché i sintomi possono imitare un’infezione comune, ma possono portare a gravi complicazioni e al ricovero prolungato”, dice la Dr.ssa Emily Chapman, Chief Medical Officer.
Circa 30 dei 94 casi riportati a giugno e agosto 2019, si sono verificati in Wisconsin. Al momento non ci sono prove sul fatto che le persone colpite dalla malattia effettueranno recuperi completi o per quanto tempo dovrebbe durare la malattia.
Il Dr. Michael Gutzeit, il capo medico dell’ospedale del Wisconsin, ha dichiarato:
“Mentre il team clinico stava cercando di capire meglio cosa potesse causare questa condizione, è diventato evidente che l’unico fattore che i pazienti hanno in comune è che utilizzavano la sigaretta elettronica”.
Si discute se lo svapo abbia effetti a lungo termine sulla salute respiratoria, come è stato ben documentato con le normali sigarette.
Vedi anche, La sigaretta elettronica può alterare i geni collegati alle difese immunitarie delle vie aeree.
La comunità medica è divisa
“Preoccupazioni crescenti”
Uno studio condotto da ricercatori di Harvard ha scoperto che il 25 percento delle 75 marche statunitensi di prodotti di svapo contenevano tracce di batteri, con quattro su cinque prodotti che mostravano la presenza di contaminazione da funghi.
I ricercatori hanno cercato marcatori chimici come le endotossine batteriche prodotte da E. coli e β-D-glucano (un componente importante nelle pareti cellulari dei funghi invasivi), che potrebbero portare allo sviluppo dell’asma.
