Un recente studio svizzero mostra il potenziale dei mirtilli nella lotta contro l’infiammazione intestinale e colite, grazie al loro contenuto impressionante di antiossidanti biodisponibili.
Un nuovo studio proveniente dalla Svizzera dimostra che la natura ha ancora un altro rimedio straordinario in serbo per noi. La ricerca promettente, condotta dal professor Gerhard Rogler e dal suo team presso l’Ospedale Universitario di Zurigo, rivela che le sostanze bioattive naturali presenti nei mirtilli possono migliorare la colite e promuovere la salute in generale dell’intestino. “I nostri dati mostrano effetti molto positivi dei mirtilli, in particolare nella colite”, si legge nello studio.
Come tutti i frutti di bosco, i mirtilli hanno un alto contenuto di flavonoidi, che sono pigmenti vegetali naturali con straordinari effetti antiossidanti. Uno di questi pigmenti, sono gli antociani. Le ricerche hanno dimostrato che il livello di antociani presenti in questi frutti, può raggiungere il 10%. Questa percentuale classifica i mirtilli, primi tra le bacche quando si tratta di livelli di antiossidanti. Vi sono prove medica sostanziali che le antocianine possono avere effetti contro il cancro, invecchiamento precoce, degradazione neurologica, diabete, infiammazione, malattia fibrocistica e infezioni batteriche. Le sostanze bioattive contenute in questi piccoli frutti riducono la quantità di radicali liberi nel corpo e agiscono come una barriera protettiva naturale tra le nostre cellule e le tossine provenienti dall’esterno. Quando regolarmente inclusi nella dieta, i mirtilli possono migliorare la vista e migliorare i problemi di visione come la degenerazione maculare. Anche se naturalmente secchi, i mirtilli manterranno tutte le loro caratteristiche benefiche, che li rende un complemento eccellente a dolci e frullati !
I mirtilli sono gli alleati naturali dell’intestino
Precedenti relazioni sugli effetti dei mirtilli sul corpo umano, hanno dimostrato che possono essere utilizzati con successo nella lotta contro i vari problemi intestinali, comprese le forme gravi di diarrea. Sulla base di questi risultati, il team di scienziati svizzeri ha cercato di ottenere ulteriori prove cliniche a sostegno dei benefici del consumo di mirtillo sulla salute intestinale. Un gruppo di topi affetti da colite sono stati utilizzati per il test. I topi sono stati divisi in tre gruppi distinti. Ogni gruppo è stato alimentato con pasti che erano stati integrati con bacche essiccate o estratti di flavonoidi dai frutti. Il primo gruppo ha ricevuto pasti contenenti il 20% di frutta secca, mentre gli altri due gruppi sono stati alimentati con il 10% di mirtilli e 1% di antociani. I risultati dimostrano che l’assunzione orale di mirtilli secchi ha portato ad una diminuzione dell’infiammazione da colite sia acuta che cronica. Questi risultati promettenti, giustificano uno studio clinico sull’ effetto terapeutico dei mirtilli in pazienti con malattia infiammatoria intestinale,al fine di favorire questo rimedio naturale come una potente alternativa al trattamento classico con steroidi, della colite.