Meningite-Immagine Credit Public Domain-
Una sperimentazione di un nuovo vaccino contro la malattia meningococcica, causa di meningite e avvelenamento del sangue, ha scoperto che è sicuro e induce una forte risposta immunitaria attraverso cinque ceppi di batteri meningococcici: A, C, W, Y e X.
Lo studio di fase 3 ha confrontato la risposta immunitaria generata dal nuovo vaccino pentavalente NmCV-5 con quella del vaccino quadrivalente MenACWY-D autorizzato in 1.800 partecipanti sani di età compresa tra 2 e 29 anni in Mali e Gambia.
Dopo 28 giorni, in tutte le età, le risposte immunitarie generate da una singola dose di NmCV-5 erano generalmente superiori a quelle generate da MenACWY-D.
Inoltre, NmCV-5 ha indotto una forte risposta immunitaria al ceppo meningococcico X emergente per il quale attualmente non esiste un vaccino autorizzato.
Lo studio non ha riscontrato problemi di sicurezza con NmCV-5.
Lo studio, condotto da un team che comprende ricercatori dell’Unità del Medical Research Council (MRC), The Gambia, presso la London School of Hygiene & Tropical Medicine (LSHTM) e ricercatori di Bamako in Mali, è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che la meningite abbia causato 250.000 morti nel 2019 e lo sviluppo di vaccini a prezzi accessibili che forniscano un’ampia copertura contro i ceppi di malattie meningococciche è una parte fondamentale della sua Roadmap globale per sconfiggere la meningite entro il 2030.
I problemi con l’offerta e l’accessibilità economica hanno limitato l’uso di vaccini meningococcici quadrivalenti nella “cintura della meningite“, una fascia dell’Africa subsahariana ad alto rischio di epidemie di meningite meningococcica e pneumococcica. Inoltre, il meningococco X è emerso con il potenziale di causare epidemie in tutta la fascia della meningite, quindi è urgente un vaccino per prevenire questo ceppo.
Basandosi sul successo del Meningitis Vaccine Project (che ha sviluppato MenAfriVac, un vaccino contro il meningococco A), il Serum Institute of India e PATH hanno sviluppato NmCV-5 con l’obiettivo di eliminare la malattia meningococcica nell’Africa sub-sahariana.
Metodi di produzione più convenienti dovrebbero significare che NmCV-5 può essere reso disponibile a un costo inferiore rispetto ai vaccini quadrivalenti esistenti, superando uno dei principali ostacoli alla sua ampia disponibilità in tutta la “cintura della meningite“. La sperimentazione è stata progettata per fornire all’OMS le prove necessarie per autorizzare il nuovo vaccino per il futuro controllo dell’epidemia.
Il Dott. Ed Clarke, pediatra del tema Vaccines and Immunity presso l’Unità MRC Gambia presso LSHTM e coautore, ha dichiarato: “Siamo entusiasti dei risultati di questo studio. Ci aspettiamo che NmCV-5 fornisca a bambini e giovani adulti con protezione affidabile contro la meningite causata dai batteri meningococcici. Il nuovo vaccino sarà uno strumento fondamentale per interrompere e prevenire le devastanti epidemie di meningite nella “cintura della meningite”. Ci auguriamo che l’obiettivo di sconfiggere la meningite epidemica entro il 2030, stabilito nel Global Roadmap, diventi una realtà“.
La Dott.ssa Ama Umesi, coautrice dell’unità MRC The Gambia presso LSHTM, ha dichiarato: “La meningite è una malattia mortale con la capacità di diffondersi a macchia d’olio in caso di epidemia. Colpisce tutte le età soprattutto all’interno della regione della cintura della meningite.
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“La preparazione all’epidemia è la via da seguire per fornire vaccini disponibili, convenienti e accessibili, rilevanti per le regioni soggette a focolai di meningite. Avere vaccini contro la meningite dovrebbe essere una priorità di salute pubblica per prevenire esiti catastrofici durante un focolaio e sarebbe un punto di svolta nella lotta contro la meningite. In qualità di ricercatore nel continente, sono fiducioso che i vaccini pertinenti per i ceppi comuni all’interno della regione della cintura della meningite saranno prontamente disponibili per interventi tempestivi grazie alla collaborazione e al lavoro di squadra di studi multicentrici come il nostro“.
Le vaccinazioni per la sperimentazione si sono svolte nel giugno 2021. I 1.800 partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi di età: 2-10 anni, 11-17 e 18-29. Tutti i partecipanti erano africani e il 50,7% dei partecipanti era di sesso femminile.
La road map globale per il programma Defeating Meningitis by 2030 è stata approvata dall’Assemblea Mondiale della Sanità nel novembre 2020. Questa strategia mira a eliminare la meningite batterica epidemica e a ridurre del 50% il tasso di malattie prevenibili con il vaccino e del 70% la mortalità prima della fine del decennio.
Nel 2019, sono stati stimati oltre 2,5 milioni di casi di meningite in tutto il mondo, che hanno provocato oltre 236.000 morti. Le più alte incidenze di meningite e morte per malattia si verificano lungo la fascia africana che si estende da Gambia e Senegal a ovest fino all’Etiopia a est, dove le epidemie di meningite, causate prevalentemente da Neisseria meningitidis, si verificano in un contesto di tassi elevati di malattia endemica. Sebbene sei sierogruppi di meningococco (A, B, C, W, X e Y) possano causare malattia invasiva, il sierogruppo A è stato storicamente la causa più importante di malattia nella cintura della meningite. Tuttavia, dopo le campagne di vaccinazione di massa con MenAfriVac, un vaccino coniugato sviluppato per far fronte a questo onere, condotto attraverso una partnership tra il Serum Institute of India, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e PATH (precedentemente noto come Programma per Appropriate Technology in Health), la malattia causata dal sierogruppo A è stata praticamente eliminata.
Tuttavia, i paesi nella “fascia della meningite” continuano a registrare alti tassi di malattia dovuti ad altri sierogruppi. Grandi epidemie di meningite causate dal meningococco di sierogruppo C si sono verificate in Niger e nella Nigeria nordoccidentale e la malattia da sierogruppo C continua a predominare in paesi come Burkina Faso, Ciad, Mali e Togo, da cui sono disponibili i dati di sorveglianza. La malattia epidemica da sierogruppo W è stata segnalata anche in Ghana e Togo, e la malattia da sierogruppo X è inoltre emersa con potenziale epidemico nella cintura della meningite e altrove.
Fonte: New England Journal of Medicine